Taranto, bambino di un anno rimasto chiuso in macchina. Salvato dalla polizia.

PAURA A TARANTO: bambino di un anno rimasto chiuso in macchina, sotto elevate temperature. Allarmata la polizia. Ecco cosa è successo.

L’episodio è accaduto in un parcheggio di un centro commerciale del Quartiere Paolo VI di Taranto. Una famiglia si è recata all’esercizio pubblico, per fare delle compere, con il loro bambino di appena un anno. Un volta tornati alla vettura, lasciata parcheggiata ad elevate temperature, la famiglia era pronta per tornare a casa.

La mamma ha sistemato il piccolo sul seggiolino, lasciano accidentalmente, le chiavi vicino al bambino.

Proprio mentre faceva il giro della vettura, per salire, suo figlio ha premuto la chiusura centralizzata, chiudendosi dentro.

La donna è subito entrata nel panico, poiché tutti i finestrini erano chiusi e la temperatura nella vettura, era elevata.

Non sapendo cosa fare, ha subito allertato le forze dell’ordine, con una chiamata al 113.

Gli agenti della polizia si sono recati subito sul posto. La donna era agitata, poiché temeva per la salute del suo bambino, ma i poliziotti l’hanno tranquillizzata e poi hanno rotto il deflettore del finestrino di uno degli sportelli posteriori, riuscendo ad aprire la portiera dell’automobile e a tirare fuori il bambino.

Hanno poi riconsegnato il piccolo tra le braccia della sua mamma.

Lo spavento per i suoi genitori, è stato molto e non c’è niente di esagerato. Una vettura, chiusa, con alte temperature, può diventare rovente nel giro di dieci minuti e il colpo di calore, soprattutto per un bambino, può essere fatale. Questo perché per i più piccoli, è più difficile mantenere una costante temperatura corporea. Così come per le persone anziane e per gli animali.

“In soli dieci minuti, una macchina può raggiungere 112 gradi, in 30 minuti, 125 gradi e in un’ora, 135 gradi. L’area superficiale per il sudore, rispetto alla massa corporea, nei bambini più piccoli, è minore che negli adulti. Il calore riesce a sopraffarli in modo più rapido, facendo salire la temperatura corporea da 3 a 5 volte più velocemente “, ha dichiarato Jan Hull, professore dello Stato di San Jose e meteorologo.