Tempesta di acqua e ghiaccio si abbatte sulla città italiana, allagamenti e strade come fiumi: incubo a Ferragosto
Giovedì un violento nubifragio ha colpito Corleone, causando allagamenti e disagi alla viabilità. Le precipitazioni straordinarie hanno portato anche grandine e temperature anomale sulle montagne circostanti
Giovedì pomeriggio si è verificato un intenso episodio di maltempo che ha colpito diverse zone, portando a precipitazioni straordinarie in breve tempo. Questo evento atmosferico ha messo in crisi il sistema di drenaggio delle acque, causando notevoli disagi alla circolazione. In molte strade, l’acqua è straripata, trasformando le vie in veri e propri torrenti e ostacolando il transito di veicoli e pedoni.

Le abbondanti piogge hanno provocato allagamenti localizzati, in particolare nelle aree più basse delle città, dove i cittadini si sono trovati ad affrontare flussi d’acqua che hanno superato l’altezza dei marciapiedi. Di fronte a questa situazione, alcuni commercianti hanno dovuto intervenire rapidamente per proteggere le loro attività da danni causati dall’acqua. Inoltre, si è registrata anche la caduta di grandine, creando ulteriori problemi a chi si trovava all’aperto.
Maltempo, nubifragi e grandine
Le zone più colpite dal maltempo includono varie vie e piazze nel centro città, così come alcune strade nelle aree periferiche, dove la pioggia ha trovato un accumulo significativo. In particolare, via Guardia e piazza Falcone e Borsellino sono state tra le aree più gravemente interessate. A Corleone, nel palermitano, sono stati registrati 15 millimetri di pioggia in un breve lasso di tempo, quantità che normalmente ci si aspetterebbe in un mese e mezzo in questo periodo dell’anno.
In tutta l’area del Palermitano, oltre alla forte pioggia, sono stati segnalati episodi di grandine, che hanno contribuito a creare ulteriori situazioni di allagamento in diverse strade. Anche le zone montuose non sono state risparmiate, con immagini dalla vetta dell’Etna che mostrano un paesaggio imbiancato, fenomeno che potrebbe essere attribuito sia alla grandine che alla neve.
Al Rifugio Sapienza, situato a un’altitudine di 1.900 metri, la temperatura è scesa a 15 gradi con 5 millimetri di pioggia registrati. Considerando la differenza di quota, si stima che a 3.300 metri la temperatura fosse intorno ai 1 o 2 gradi, rendendo plausibile l’ipotesi di una nevicata estiva. Questo evento meteorologico ha catturato l’attenzione di residenti e turisti, presentando un pomeriggio anomalo e scenari inaspettati per il mese di agosto, un periodo normalmente associato a un clima caldo e stabile.