Tenta di rapire il figlio di una donna incinta davanti all’asilo: la scoperta sull’uomo e cosa è successo
Tenta di rapire il figlio ad una donna incinta davanti all'asilo, 26enne arrestato nella città di Trapani
Un episodio davvero straziante è quello che è avvenuto nella prima mattina dello scorso 29 aprile, ma le notizie dell’arresto di questo 26enne, sono state rese note solo in queste ore. L’uomo ha provato a sottrarre il figlio d una donna incinta, davanti all’asilo.
Il ragazzo di origini nigeriane, ora si trova in arresto ed è proprio dentro il suo zaino che le forze dell’ordine avrebbero trovato un’ascia che si usa per rompere la legna ed anche un grande coltello, con una lama molto lungo.
Secondo le prime informazioni che hanno reso note in queste ultime ore, il grave episodio è avvenuto nella mattina dello scorso 29 aprile. Precisamente davanti ad una scuola dell’infanzia, che si trova nella città di Trapani. La mamma, anche lei di origini nigeriane, come ogni giorno era davanti l’asilo per portare il figlio nell’istituto.
Tuttavia, è proprio all’improvviso che è avvenuto l’impensabile. Quest’uomo, si è avvicinato a lei ed ha cercato di strapparle dalle mani il suo bimbo. Il suo intervento ed anche quello dei passanti è stato tempestivo, al punto tale che hanno bloccato il ragazzo ed hanno chiesto anche il tempestivo intervento delle forze dell’ordine. Gli agenti sono arrivati sul posto in pochi minuti.
L’arresto del 26enne che ha tentato di rapire un bimbo
I Carabinieri come da prassi in questi casi, hanno avviato tutte le indagini del caso. Hanno appunto scoperto che l’uomo negli anni precedenti, ha cercato di colpire un agente, usando un coltello. Per fortuna è riuscito a salvarsi, senza conseguenze gravi.
Al momento sono in corso tutti gli accertamenti per ricostruire tutti i contorni di questa aggressione, anche se non si conoscono ancora le motivazioni di questo gesto.
Da ciò che è emerso l’uomo ora si trova in arresto per i reati di tentato sequestro di persona, lesioni personali aggravate ed anche di porto abusivo di armi. Questo perché nel suo zaino, avrebbero trovato un’ascia che si usa per rompere la legna ed anche un’arma da taglio, con una lama molto lunga.