Terremoto Albania, Kristi Reci, la nuora del premier Edi Rama tra le vittime
Terremoto Albania, Kristi Reci, la nuora del premier Edi Rama, è stata trovata sotto le macerie accanto al padre; con lei il bilancio delle vittime sale a 30
Mercoledì, 27 novembre 2019, aumenta a 30 il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito il paese martedì notte. Tra le vittime c’è Kristi Reci, c’è anche la nuora del primo ministro Edi Rama e la sua famiglia. Kristi Reci era la fidanzata di Gregun Rama, il figlio del premier albanese ed è stata trovata senza vita poche ore fa.
I corpi della madre e del fratello di Kristi Reci, 24 anni, sono stati trovati mercoledì sotto le macerie a Durazzo, a 30 km dalla capitale, Tirana. Il corpo della ragazza, che stava frequentando Gregun Rama, è stato trovato martedì, 26 novembre, accanto a suo padre. Il decesso della ragazza e di tutta la sua famiglia sono state confermate dal figlio del premier.
“Tra le molte vittime di questa sciagura, c’è una persona vicino a me che ha perso la vita insieme a suo fratello, a sua madre e a suo padre”, ha detto Gregun Rama addolorato.
Dopo il terremoto di magnitudo 6,4 che ha colpito l’Albania nelle prime ore di martedì 26 novembre, le autorità hanno decretato uno stato di emergenza nelle due città più colpite, Durazzo e Thumane. Numerosi edifici sono crollati in entrambe le città.
Gli equipaggi di emergenza lottano contro il tempo per trovare sopravvissuti nelle montagne di macerie con l’aiuto di cani e attrezzature. Ad oggi sono stati trovati 45 sopravvissuti. Il paese riceve il supporto di oltre 200 esperti italiani, greci e francesi.
Non esiste ancora una stima ufficiale sul numero di persone ancora intrappolate sotto le macerie ma il numero di vittime può aumentare considerevolmente. Per adesso, il bilancio ufficiale del Ministero della Difesa è di 30 vittime. Il sisma ha causato anche 650 feriti, molti dei quali già rilasciati dagli ospedali.
Dopo il terremoto si sono verificati numerosi scosse di assestamento: la più forte ha raggiunto i 5,3 gradi di magnitudo, secondo il Centro sismologico euromediterraneo. Le scuole del paese hanno annullato le lezioni martedì, mentre l’aeroporto della capitale ha bloccato i decolli a causa di danni strutturali. Le celebrazioni per l’indipendenza previste per il 28 e 29 novembre sono state cancellate.