Terremoto in Calabria: scossa di magnitudo 3.9, gente scappa in strada

Nuova scossa di terremoto in Calabria, la terra torna a tremare. L’INGVterremoti ha registrato una scossa di magnitudo 3.9 alle ore 16.18. La scossa è stata registrata con epicentro a Crotone con profondità di 23.8 km, e la gente è fuggita in strada

In questa zona è da ieri notte che si attivato uno sciame sismico e una decina di scosse sono state registrate. Fortunatamente, seppure il panico si sia dilagato in pochi minuti, non ci sono feriti gravi ne si registrano danni

La prima scossa della mattina, con magnitudo più alta pari a 4.2, si è infatti registrata alle ore 5.52 con epicentro di profondità a 23.1km, pochi minuti prima un’altra scossa è stata avvertita alle 5.13 con magnitudo 3.3

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La paura  si è diffusa rapidamente, e sono state moltissime le segnalazioni sui social. La scossa è stata avvertita ad Isola di Capo Rizzuto, Tower Melissa, Cirò Marina, Botricello, Cutro, Scandale, Rocca di Neto 

Tuttavia, nonostante le ripetute scosse a rassicurare i cittadini, già in panico per una situazione straziante di emergenza nazionale è il geologo Antonio Moretti nonché professore dell’Università dell’Aquila, come riporta il Meteoweb, il geologo spiega:

“La struttura veramente pericolosa è la faglia del Marchesato, che va lungo il bordo silano da Petilia fino a Verzino, ma al momento tace. A questo proposito semmai mi preoccupano più le scossette 30km sotto Casabona, ma al momento è presto per dare un’indicazione”

Sulla zona delle ultime scosse, invece spiega che l’area “sta su di un pacco di argille molto spesso che smorza le onde sismiche, e te lo dimostra il fatto che lo abbiano sentito meglio a Santa Severina che non sulla costa. Considerando anche che è piuttosto profondo (20km) e che anche in caso di magnitudo maggiori le eventuali onde sismiche arriverebbero a Crotone attenuate, non credo che ci sia rischio di danni gravi”