Torino, scoperti macellai che “truccano la carne” con il bisolfito di sodio, facendola sembrare fresca

Sedici negozi coinvolti. Macellai accusati di "truccare" la carne con bisolfito di sodio, facendola sembrare fresca agli occhi del cliente. Ecco dove è successo.

La scoperta è stata fatta dai Carabinieri del Nas e dall’Asl, in diverse provincie della città di Torino. Sono state circa sedici le macellerie coinvolte, sulle sessanta controllate durante l’indagine, che a seguito delle indagini, hanno portato al sequestro di circa seicento kg di carne, per un valore di circa 700 mila euro. Tra tutti i coinvolti, tre negozi sono stati chiusi e quattro persone accusate di truffa.

Secondo quanto riportato, queste persone trattavano la carne con il bisolfito di sodio, facendola sembrare sempre fresca e attirando così, il cliente.

 

Il bisolfito di Sodio è un composto chimico che viene utilizzato come additivo alimentare sotto la denominazione E222. Solitamente viene utilizzato nei vini, poiché rilascia anidrite solforosa e va, quindi, ad uccidere i batteri che si trovano nel mosto, prima della fermentazione e durante l’imbottigliamento.

Viene utilizzato come additivo anche nei succhi di frutta, per impedirne l’ossidazione, il processo chimico che porta alla formazione di sostanze che vanno ad alterare l’alimento, e per imperdire la proliferazione di microbi.

E’ assolutamente vietato usarlo come additivo alimentare nella carne fresca. Questo composto chimico da lucentezza e un aspetto “più bello” alla carne, facendola sembrare fresca agli occhi del cliente, che va quindi ad acquistare un prodotto apparentemente genuino, ma che di genuino non ha proprio nulla!

Purtroppo questo nuovo trucchetto del mercato della carne, può anche essere pericoloso e mettere a rischio la salute delle persone.

Come già detto in precedenza, sono solo in quattro i negozianti accusati della frode e tre i negozi con i sigilli.

Diversi anni fa, un macellaio è stato condannato a 4 anni, dal Tribunale di Catania per aver spacciato della carne piena di additivi alimentari, per carne fresca.

Ogni additivo e ogni sostanza contenuta negli alimenti, deve essere riportata sulle etichette, ma poiché questi composti chimici non sono consentivi, questi “truffatori” continuano a farlo in modo illegale.

Una persona allergica a questa sostanza, che va a consumare la carne, con la convinzione che non ci sia, può riportare uno shock anafilattico e anche un arresto cardiaco.