Toscana, scossa di terremoto: numerose chiamate ai vigili del fuoco

Avvertita una scossa di terremoto in Toscana, la scossa si è sentita dopo un forte boato: sono state numerose le chiamate ai Vigili del Fuoco.

Avvertita una scossa di terremoto in Toscana, la scossa si è sentita dopo un forte boato: sono state numerose le chiamate ai Vigili del Fuoco.

Il terremoto è stato di magnitudo 2.6 con una profondità di 8 km ed è stato registrato dall’ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ( INGV ), 5 km a sud ovest di Arezzo.

La scossa si è sentita nella mattina di oggi 17 ottobre alle 9.20, numerosi cittadini hanno effettuato delle chiamate ai vigili del fuoco ma per il momento non si registrano danni a cose e persone.

L’epicentro della scossa è stato a 5 chilometri a sud ovest del centro cittadino, all’altezza della frazione di Ripa dell’ Olmo in provincia di Arezzo dove il sisma è stato avvertito distintamente dalla popolazione.

La scossa è stata accompagnata da un forte boato ed è stato avvertito dalla popolazione, proprio per questo motivo sono state tante le chiamate ai vigili del fuoco.

È stata tanta la paura in Toscana ma per fortuna nessun danno a cose o persone, ecco cosa ha riferito una cittadina: “Sentito benissimo preceduto da boato, un tonfo sussultorio”.

Sono molte le segnalazioni arrivate anche sui social dai cittadini in preda alla paura, dopo aver udito un boato che è durato pochi secondi, è stata avvertita la scossa che è stata sentita soprattutto nell’ area di Porta Bujia nella zona Frassineto e in quella di San Lorentino ma anche a Badia al Pino, a Villaggio Gattolino e Saione.

Ecco alcuni dei post che stanno circolando sui social in queste ore: “Sentito benissimo preceduto da boato un tonfo sussultorio“, “Zona San Leo, forte botto come una porta che viene sbattuta,nessun danno era lieve. Sicuramente più forte gli anni scorsi. Riconosco che mette paura comunque“, ha sottolineato un utente.

Dopo la scossa, la Croce Rossa Italiana ha voluto condividere con tutta la popolazione un consiglio:

“I tempi ed i modi dei terremoti non sono purtroppo prevedibili con precisione. Si conoscono solo le probabilità con cui questi possono verificarsi e le aree interessate. Un evento isolato come quello di oggi rientra nella casistica del nostro territorio, su di una faglia conosciuta. Queste sono comunque occasioni per ripassare qualche utile norma di autoprotezione: leggerle ci renderà meno vulnerabili”.