Tragedia al concerto dei Subsonica, la band rompe il silenzio: “Siamo profondamente…”

Poco dopo il triste evento della scorsa sera, venerdì 11 aprile, i Subsonica hanno espresso il proprio cordoglio per la morte di Antonio Morra, 47 anni. La fatalità sarebbe avvenuto dopo una violenta disputa proprio in occasione del concerto della band a Firenze nel contesto del Tour 2024 “Realtà Aumentata”. La notizia ha lasciato sconvolti molti fan che, durante la serata, non si erano resi conto minimamente dell’accaduto.

Attraverso un post su Instagram, i Subsonica manifestano il loro dispiacere per l’incidente avvenuto al termine del concerto tenutosi ieri sera al Mandela Forum di Firenze. L’evento è davvero dei più inaspettati oltre che di quelli avvenuti in un’occasione di gioia e di festa, appunto, un concerto di musica italiana.

Questo evento drammatico ha sconvolto non solo i membri della band, ma anche gli spettatori presenti, trasformando ciò che doveva essere una serata di divertimento in un momento drammatico. Una lite ha cambiato tutto per i fan presenti alla serata. Il gruppo ha comunicato il proprio dispiacere attraverso i social media. Si legge sulla pagina ufficiale dei Subsonica:

Siamo profondamente addolorati per quanto accaduto ieri sera. Esprimiamo la nostra vicinanza ai familiari delle persone coinvolte in questo momento estremamente difficile.

Secondo le prime informazioni fornite dalla polizia, la rissa sarebbe iniziata sulle scale di uscita del Mandela Forum per motivi futili, trasformandosi poi in uno scontro violento. Durante la colluttazione, Antonio Morra, presente al concerto con sua moglie, avrebbe riportato gravi ferite alla testa. Ci sono prove video che documentano l’evento. È probabile che Morra sia stato spinto giù per le scale, e per questo motivo avrebbe rimediato un grave trauma cranico che si è rivelato fatale.

Dopo l’intervento dei soccorsi chiamati dagli spettatori, Morra è stato trasportato d’urgenza all’ospedale fiorentino di Careggi, dove purtroppo è deceduto durante la notte. Un finale di concerto che non voleva proprio nessuno e che, per colpa di una stupida lite, ha rovinato la vita di un’intera famiglia.