Tragedia all’asilo nido, cosa è successo ad Alessandro? I risultati degli esami e la responsabilità delle maestre

Dopo diversi mesi è stata finalmente rivelata la causa del decesso del piccolo Alessandro Izzi

Il 29 Settembre è venuto a mancare un bimbo di soli 11 mesi che rispondeva al nome di Alessandro Izzi. La tragedia è avvenuta mentre il piccolo era all’asilo. Che cosa è successo e quali sono state le cause della morte?

Izzi Alessandro

Ecco che cosa rivelano gli esami.

Treviso, Alessandro Izzi viene a mancare mentre si trova all’asilo

Questo fatto di cronaca ha sicuramente sconvolto tutta la comunità e tutte le famiglie con bambini piccoli. Lo scorso 29 Settembre un piccolo bambino di appena 11 mesi è venuto a mancare mentre si trovava all’asilo nido. Il suo nome era Alessandro Izzi e frequentava l’asilo nido “Raggio di Luna”, nei pressi di Porcellengo.

la sindrome della morte in culla ha colpito il piccolo Alessandro Izzi
Cameretta

Tutto si è verificato in un giorno come tanti altri e senza il minimo preavviso. Ovviamente i soccorsi sono stati subito contattati dalle maestre del nido e le forze dell’ordine hanno proceduto alle diverse indagini per cercare di ricostruire quanto accaduto.

Nonostante questo due maestre e la direttrice della strutture sono state scritte nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo. Con il tempo è stata finalmente dichiarata la loro innocenza in merito a quanto accaduto.

Per quale motivo è venuto a mancare il piccolo Alessandro?

Il piccolo Alessandro Izzi sarebbe venuto a mancare a seguito di una condizione che colpisce neonati e lattanti soprattutto nel corso dei primi 12 mesi di vita. Parliamo della cosiddetta morte in culla o SIDS. Si tratta di una morte improvvisa che non prevede cause apparenti in quanto colpisce bambini sani mentre dormono.

il piccolo Alessandro

Non si sa che cosa succeda ma la morte sopraggiunge all’improvviso, causando l’arresto della respirazione. Non esistono delle soluzioni che escludano completamente questa condizione, ma sembra che far coricare il bimbo in maniera supina possa ridurre il rischio di tale ipotesi.

Proprio per questa ragione le maestre e la direttrice dell’asilo sarebbero state scagionate in quanto loro hanno rispettato tutte le direttive previste. Questo tragico momento sarebbe potuto verificarsi anche tra le mura di casa, ma sicuramente non avrebbe reso la situazione più facile da accettare per i due poveri genitori di Alessandro.