Tragedia in cielo, aereo scomparso dai radar ritrovato dai soccorsi: tutti morti
Due tragici incidenti aerei colpiscono India e Russia: un volo Air India si schianta poco dopo il decollo, mentre un Antonov An-24 scompare in fase di atterraggio nell'Estremo Oriente russo
Un grave incidente aereo ha scosso l’India, lasciando un’intera nazione in lutto. Un aereo di linea della compagnia Air India, con oltre 260 persone a bordo, si è schiantato poco dopo il decollo, causando la morte di tutti gli occupanti. Le indagini preliminari hanno rivelato che il comandante ha disattivato i sistemi di controllo del carburante, secondo le informazioni provenienti dalla scatola nera e dalle fonti investigative americane.

Un altro tragico evento ha avuto luogo in Russia, dove un aereo passeggeri Antonov An-24 della compagnia Angara Airlines è scomparso dai radar mentre tentava di atterrare all’aeroporto di Tynda, situato nell’Estremo Oriente russo. A bordo c’erano 49 persone, tra cui 43 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio, con la presenza di 5 bambini tra i passeggeri.
Aereo russo scomparso, trovata fusoliera in fiamme
Il volo era partito da Blagoveshchensk, la capitale della regione dell’Amur, ed era diretto a Tynda. Le comunicazioni con la torre di controllo sono state interrotte poco prima di raggiungere la destinazione, suscitando preoccupazione. L’equipaggio non ha contattato un punto di controllo designato a pochi chilometri dall’aeroporto, attivando così le operazioni di ricerca. Elicotteri e squadre di emergenza sono stati mobilitati immediatamente per localizzare l’aereo scomparso.
Le prime informazioni indicano che il bimotore An-24 ha tentato due atterraggi a Tynda, entrambi senza successo. Dopo il secondo tentativo, il velivolo ha perso contatto con i radar. Grazie all’impiego di mezzi aerei, i soccorritori hanno individuato l’area dell’impatto a circa 15 chilometri dalla città. All’arrivo sul posto, hanno trovato la fusoliera in fiamme, con immagini che mostrano una vasta area boschiva distrutta e avvolta dal fumo.
Il governatore dell’Amur, Vasily Orlov, ha confermato il numero ufficiale delle persone a bordo e ha espresso le sue condoglianze ai familiari delle vittime. Il Comitato investigativo nazionale russo ha avviato un’inchiesta per chiarire le cause del disastro aereo. Le ipotesi al vaglio includono condizioni meteorologiche avverse, possibili guasti tecnici o errori umani che potrebbero aver contribuito all’incidente.
Il ministero per le Emergenze ha comunicato che le operazioni di soccorso continueranno per tutta la notte. Secondo quanto riportato dall’agenzia Ria Novosti, ulteriori aggiornamenti sono attesi nelle ore successive. Attualmente, la compagnia Angara Airlines non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito all’incidente. La situazione rimane complessa, data la collocazione geografica e le difficoltà logistiche dell’area colpita.