Tragedia in piscina: bimbo di 8 anni inizia a nuotare, poi il dramma: la notizia straziante
Un bambino di otto anni è morto dopo tre giorni di agonia a causa di un incidente in piscina a Noceto, suscitando dolore e sgomento nella comunità locale.
Una tragedia ha colpito la comunità di Noceto, in provincia di Parma, durante il giorno di Ferragosto. Un bambino di otto anni, ricoverato d’urgenza nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Maggiore, è deceduto dopo tre giorni di agonia. La sua vita è stata tragicamente interrotta a causa di un incidente avvenuto in piscina a Ponte Taro, dove si trovava con la sua famiglia per una giornata di festa.

Secondo le informazioni fornite dai media locali, il bambino si sarebbe sentito male mentre nuotava ed è scomparso sott’acqua perdendo conoscenza. Le persone presenti nelle vicinanze hanno immediatamente realizzato la gravità della situazione. Il bagnino della piscina, assistito da alcuni avventori, ha tentato di recuperarlo dall’acqua e di praticargli le manovre di rianimazione, mentre veniva allertato il servizio di emergenza sanitaria.
Incidente in piscina a Ponte Taro
Nel giro di pochi minuti, sul luogo dell’incidente sono giunti un’ambulanza infermieristica e un’automedica da Ponte Taro. Ma le prime e decisive manovre di soccorso sono state eseguite da due poliziotti penitenziari che, liberi dal servizio, si trovavano in piscina per trascorrere la giornata. I due agenti, con grande prontezza e sangue freddo, hanno collaborato con il bagnino per praticare le manovre rianimatorie. Il sindacato di polizia penitenziaria Osapp ha sottolineato l’importanza del loro intervento, evidenziando il senso del dovere dimostrato anche al di fuori dell’orario di servizio.
Il bambino è stato ritrovato privo di sensi a bordo vasca. Dopo essere stato stabilizzato, è stato trasferito in condizioni critiche all’Ospedale Maggiore di Parma. Qui, i medici hanno fatto il possibile per salvargli la vita, ma i danni subiti a causa della prolungata assenza di ossigeno si sono rivelati troppo gravi. Dopo tre giorni di intense cure, non si è registrato alcun segnale di miglioramento e il piccolo è deceduto.
Indagini in corso sulla dinamica dell’incidente
Gli agenti della Questura di Parma, intervenuti sul luogo dell’incidente, hanno avviato immediatamente le indagini per chiarire la dinamica di quanto accaduto. Da una prima ricostruzione, sembra che il bambino sia entrato in piscina utilizzando uno scivolo, ma sia finito sul fondo senza riuscire a riemergere. Resta da determinare se si sia trattato di un malore improvviso o di un tragico incidente.
La salma del bambino è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori accertamenti. Nel frattempo, la comunità di Noceto è in lutto: quello che doveva essere un giorno di festa si è trasformato in un dramma che ha spezzato la vita di un bambino e ha gettato la sua famiglia nel dolore.