Tre scosse di terremoto tra Amatrice e Rieti nel giro di poche ore

Tre scosse di terremoto tra Amatrice e Rieti hanno fatto preoccupare la popolazione nella giornata di ieri. La prima è stata preceduta da un boato ed è stata avvertita anche nella provincia dell’Aquila. C’è stata anche un terza scossa di minore intensità. Ecco cos’è accaduto ieri nel centro Italia.

Una prima scossa di terremoto ha fatto tremare le zone già colpite dal sisma di agosto del 2016. Secondo i sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la scossa che si è verificata alle 15:18 ha avuto una magnitudo 3.5 e una profondità di 12 km. Il suo epicentro è stato nel Comune di Cittareale.

I residenti hanno riferito di un fortissimo boato, poco prima della scossa. Paura e preoccupazione tra gli abitanti ma, fortunatamente, non ci sono stati dei danni.

La scossa di terremoto è stata avvertita a Rieti, Accumoli e Amatrice ma anche in Abruzzo, all’Aquila e Teramo. Dopo la prima scossa c’è stata una seconda scossa di minore intensità, alle 15:20. I sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno rilevato una magnitudo di 2.4.

Alle 15:55 c’è stata una terza scossa di magnitudo 2.8 si è verificata a 5 chilometri da Norcia a 11 km di profondità.

Poco fa c’è stato un altro terremoto in provincia di Foggia, sui Monti Dauni. Ecco il comunicato dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia:

„Impercettibile scossa di terremoto di magnitudo 2.0 sui Monti Dauni con epicentro a Faeto. La scossa delle 9.48, di magnitudo 2, con coordinate geografiche (lat, lon) 41.32, 15.14 ad una profondità di 10 km, è stata localizzata dalla Sala Sismica INGV-Roma. Il sisma ha interessato anche i comuni di Celle di San Vito, Castelluccio Valmaggiore, Roseto Valfortore, Biccari, Orsara di Puglia, Alberona, Troia, Panni, Volturino, Bovino e Monteleone di Puglia“