Trovata famiglia sotto le macerie. Sale a 41 il numero delle vittime

Oggi a Genova si sono svolti i funerali di stato per le vittime del crollo del ponte Morandi. Un giorno di dolore per tutti che ha squarciato il cuore di tutti gli italiani. E proprio oggi sono stati trovati anche i corpi della famiglia di Oleggio che mancava all’appello.

Si tratta di Cristian Cecala, 42 anni, della moglie Dawna Munroe e della loro bambina Kristal, di 9 anni. I loro nomi erano tra quelli dei dispersi e  i vigili del fuoco li cercavano ininterrottamente da 3 giorni. Cristian e Dawna si erano incontrati in Giamaica ed era sbocciato l’amore. Si sono sposati ed è nata la loro bambina Kristal. Quel maledetto giorno erano partiti dalla loro casa di Oleggio per raggiungere il traghetto. Martedì alle 17 avrebbero dovuto imbarcarsi per l’isola d’Elba. Ma al traghetto non sono mai arrivati e la loro famiglia ha contattato le autorità. La loro Hyundai, però, sembrava scomparsa nel nulla. Fino ad oggi quando i soccorritori l’hanno trovata sotto un enorme blocco di cemento. I corpi sono stati recuperati e si aspetta il riconoscimento ufficiale. Il numero dei dispersi si riduce così da 5 a 1… perché oltre loro 3 anche il turista tedesco che i famigliari cercavano disperatamente, alla fine è stato rintracciato.

Quella mattina lui non era sul ponte.

L’unico a mancare ancora all’appello rimane dunque Mirko Vincini, 30 anni che quella mattina si trovava proprio sotto il ponte, dove lavorava all’isola ecologica dell’Amiu, la Municipallizata dei rifiuti.

La mamma, Paola, dorme vicino alle macerie e ha detto che non ha l’intenzione di andare via finché non lo troveranno.

Dolore che si aggiunge al dolore: destini spezzati dalle macerie del ponte… oggi l’Italia intera piange la loro morte. Domani qualcuno dovrà rispondere per quello che è successo a Genova.

Noi ci uniamo alle famiglie distrutte dal dolore e chiediamo allo stato di non permettere che tragedie simili accadano ancora!