Trovata la mamma scomparsa dieci giorni fa a Legnano

RICERCHE TERMINATE. Trovata, vicino al lago, la mamma scomparsa dieci giorni fa a Legnano.

Dopo dieci giorni di ininterrotte ricerche, le forze dell’ordine hanno trovato Natasha Chokobok, la mamma di 29 anni, di origine ucraina, scomparsa a Legnano, in provincia di Verona. Il suo compagno ha denunciato la sua scomparsa, dichiarando che la donna era uscita per gettare l’immondizia e non era più rientrata, cosa molto strana, visto che a casa aveva lasciato il cellulare, le chiavi e sua figlia, una bambina di soli sei anni.

Da quel momento, le ricerche sono state immediate ed hanno coinvolto anche i Vigili del Fuoco. E’ stato un elicottero di quest’ultimi, infatti, ad individuare Natasha. Mentre erano in volo, i soccorritori hanno individuato un corpo tra gli arbusti, sulla riva del fiume Adige. Si sono calati, per rinvenirlo. Era ricoperto di fango ed era proprio lei, la mamma scomparsa, senza vita. La madre di Natasha è stata subito convocata, per il riconoscimento del corpo. Secondo la donna, è stato compagno di sua figlia a sbarazzarsi di lei. Dopo le accuse della signora, gli agenti hanno fatto delle indagini ed hanno scoperto che Natasha aveva denunciato l’uomo per bene due volte, per violenze, ma entrambe le volte, aveva poi ritirato la denuncia. Ancora non si sa quale sia stata la causa della morte, poiché il corpo è appena stato rinvenuto. Gli esami medici daranno una pista alle forze dell’ordine. La casa di Natasha non è distante dal luogo in cui è stata rinvenuta e si sospetta che sia stata portata a riva, in mezzo a quegli arbusti, dalla corrente.

Nelle indagini, nessuna ipotesi è stata esclusa. Potrebbe essersi gettata, quindi si tratterebbe di un suicidio o potrebbe essere stata gettata e si tratterebbe di un omicidio.

Secondo quanto riportato sulle famose testate, sul corpo di Natasha, dopo un primo esame, non sono stati rinvenuti segni di lotta o di violenza.

Presto ulteriori aggiornamenti.