Trovato senza vita il ristoratore Maurizio Bassetto: è giallo
Il decesso di Maurizio Bassetto è avvolto nel mistero: il ristoratore è stato trovato senza vita con evidenti segni di arma da taglio
È stato trovato senza vita, lo scorso 12 agosto, il titolare del ristorante di Cimadolmo (Treviso), Maurizio Bassetto. La scoperta è stata effettuata nelle prime ore del mattino, in un terreno vicino al suo locale. Con precisione in una concimaia situata nella zona di via Cavalieri di Vittorio Veneto. Il primo allarme è stato lanciato da un familiare, che non riusciva più a contattare l’ottantenne.
Il corpo senza vita di Maurizio Bassetto si trovava in una vasca e, secondo i primi esami del medico legale, il decesso risalirebbe a pochi giorni prima. Non è ancora chiaro cosa sia accaduto, gli inquirenti stanno indagando in attesa che l’autopsia riveli l’esatta causa del decesso. Per il momento, nessuna pista è esclusa, nemmeno quella di un delitto.
Dalle prime notizie emerse, sembrerebbe che sul corpo senza vita del noto ristoratore siano stati individuati segni provocati da armi da taglio. Segni compatibili con alcuni strumenti trovati proprio addosso a Bassetto.
Maurizio Bassetto era molto conosciuto
A Treviso, il ristoratore era molto conosciuto. Sono numerosi infatti i messaggi che in queste ore le persone stanno pubblicando sulla sua pagina Facebook. Sul luogo del ritrovamento, sono intervenuti anche gli uomini dei vigili del fuoco gli agenti dei carabinieri. Quest’ultimi stanno indagando per cercare di ricostruire le ultime ore di vita di Maurizio.
Faceva il ristoratore da tempo, tutti lo stanno ricordando come un uomo sempre pronto a lottare per difendere i suoi ideali, con un carattere solitario e non sempre facile. Maurizio Bassetto amava il suo lavoro, amava al suo locale e lo portava avanti con tanta passione. Era separato e non aveva figli.
Bisognerà ora attendere l’esito dell’autopsia, che sarà fondamentale per individuare l’esatta causa del decesso e le indagini delle forze dell’ordine, indispensabili per ricostruire gli ultimi momenti di vita del ristoratore di Treviso.
Anche il Primo Cittadino di Cimadolmo, come tanti residenti, ha voluto ricordarlo con queste parole:
Lo conoscevo da una vita, pur non frequentando da molto il suo locale. Bassetto ha dedicato la sua vita alla ristorazione, con alti e bassi, ma mettendo sempre moltissima passione in quello che faceva.