Un appello per Antonia: aiutiamola a realizzare il suo sogno

Oggi vi raccontiamo la storia di Antonia, un'eroina che desidera tornare a vivere

Quella che vi presentiamo oggi è la storia di Antonia Langella, un’eroina e una vera combattente che lotta contro una brutta malattia: un mieloma multiplo stratificato, un tumore delle plasmacellule. La sua schiena si è spezzata sette anni fa e da quel momento in poi la sua vita è cambiata per sempre. Per questo motivo, ad oggi sua figlia Sara e tutta la famiglia chiedono aiuto.

Langella Antonia

Per la prima volta, Antonia Langella si è sentita male sette anni fa lamentando dei dolori alla schiena. Nonostante le numerose visite mediche specialistiche, nessuno riusciva a comprendere di quale malattia soffrisse. Tra settembre e novembre 2014, la sua colonna vertebrale è crollata facendo diventare disabile la donna la quale non aveva ancora una diagnosi.

Nel mese di gennaio 2015, si è dovuta recare in ospedale accompagnata dalla sua famiglia e, solo dopo ben sette ore di fila, i medici l’hanno ricoverata. La 73enne non poteva muoversi e alzarsi dal letto, aveva l’immobilità totale. Solo in questo anno ha ottenuto la diagnosi: un mieloma multiplo stratificato. Alla luce di questo, è iniziata subito la cura contro il tumore ma niente da fare per la deformazione della colonna vertebrale che le aveva provocato una disabilità al 100%.

mielanoma multiplo

A seguito dei trattamenti chemioterapici, Antonia è tornata a casa con la sua famiglia. La donna viveva nell’appartamento dell’azienda dove lavorava suo marito che si trova circa a 40 km dall’ospedale e a cui per accedervi bisogna salire 18 scalini. Per questo motivo, usciva con le portantine dell’ambulanza ed esclusivamente per recarsi in ospedale ed eseguire la terapia tre volte a settimana. Inoltre, tra le visite e i trasporti, la sua famiglia ha sostenuto circa 25.000 euro.

Le situazione attuale di Antonia

Attualmente Antonia è stabile ma ha il 100% di disabilità e non cammina bene. Ora si trova in affitto in un comprensorio vigilato fuori Roma. Per permettere alla donna di uscire e di prendere un po’ di aria, tutta la sua famiglia ha un bisogno di acquistare di un furgoncino attrezzato per il trasporto dei disabili con carrozzina. Alla luce di questo oggi giunge questo appello importante.

Chiunque voglia contribuire ad aiutare Antonia, i fondi raccolti verranno utilizzati per acquistare: un auto attrezzata per trasporti disabili con carrozzina (20.000 euro) e affitto casa senza barriere architettoniche ed esigenze giornaliere per la persona disabile.

Per donare cliccate sul link GoFundMe.