“Un vero dramma” Brutto incendio colpisce la città: i cittadini ora sono stanchi

Paura a Napoli per una colonna di fumo nero che improvvisamente si è levata, coprendo il cielo della città partenopea. Il fumo proveniva da un vasto incendio che a Scampia ha interessato una zona particolare del quartiere. I vigili del fuoco hanno prontamente risposto alla richiesta di intervento, anche se non è stato semplice domare le fiamme.

L’incendio è scoppiato nella notte tra il 10 e l’11 aprile 2024, presso il campo nomadi di Scampia a Cupa Perillo. Il fumo nero e acre era visibile anche a chilometri di distanza, coprendo la parte nord della città di Napoli.

Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco del Comando di Napoli, che hanno spento le fiamme con l’utilizzo delle autobotti in dotazione. Molte le chiamate da parte dei cittadini preoccupati per quello che stava avvenendo.

Francesco Emilio Borrelli, parlamentare ambientalista del gruppo Alleanza Verdi Sinistra, ha pubblicato le immagini di quanto stava accadendo sui social, riportando la denuncia di un cittadino che gli ha scritto, esasperato per quella situazione.

L’uomo ha detto al politico di abitare a poca distanza dal campo nomadi di Scampia. Non si tratterebbe del primo rogo in zona. La popolazione che abita quelle aree è letteralmente stanca di quanto sta accadendo: non ne possono più.

L’incendio a Scampia non sarebbe il primo: i cittadini non ne possono più

Intanto la situazione è tornata alla normalità. I vigili del fuoco hanno estinto gli ultimi focolai intorno alle 4 di questa mattina. A prendere fuoco sono state baracche di legno e altri materiali che si trovavano nel campo nomadi.

I pompieri hanno dovuto usare anche un escavatore, per rimuovere i cumuli di rifiuti che hanno trovato al loro arrivo. Purtroppo si tratta di un fenomeno in crescita nella cosiddetta Terra dei Fuochi, dove vengono appiccati roghi per bruciare scarti di ogni genere, anche pericolosi.