“Uno di loro è grave” Tragedia di famiglia, si barrica in casa dopo il drammatico gesto nei confronti della moglie e dei figli: cosa sta succedendo
Il 35enne con un passato di tossicodipendenza, ha accoltellato all'addome sia la moglie che il figlio di 7 anni. Si trova ancora in casa.
Scene di terrore in quel di Cianciana, un piccolo comune dell’agrigentino vicino Ribera – il celeberrimo comune denominato anche “Città delle arance”. Un uomo ha accoltellato la moglie e i figli, uno dei quali è in condizioni critiche e ancora sospeso tra la vita e la morte.
L’uomo poi ha deciso di barricarsi in casa dopo averli fatti uscire, e per fortuna raggiunti dai soccorsi in poco tempo. La tragedia è avvenuta in un appartamento di via Puccini nel piccolo paese dell’entroterra agrigentino.
Il figlio di sette anni, colpito all’addome, è stato trasportato d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale dei bambini di Palermo in condizioni gravi; la moglie, non in pericolo di vita, è stata ricoverata all’ospedale di Sciacca. Anche la figlia minore, ferita, è stata trasferita a Palermo.
L’uomo, Daniele Alba, un operaio (o un meccanico, le fonti sono ancora confuse) di 35 anni, è l’autore dell’aggressione. La scena che si è svolta a Cianciana è stata davvero da incubo. Alba, nel primo pomeriggio, si è scagliato contro la moglie e i due figli e a quanto pare l’uomo è ancora all’interno della sua abitazione vicino a piazza Bellini a Cianciana, circondato dai carabinieri di Agrigento.
Secondo le indagini, il 35enne con un passato di tossicodipendenza, ha accoltellato all’addome sia la moglie che il figlio di 7 anni. L’uomo ha tenuto in ostaggio l’altra figlia per oltre due ore. Intorno alle 16 l’ha rilasciata per poi rimanere solo in casa. La bambina è stata medicata dai sanitari del 118 per le ferite superficiali rimediate e, ovviamente, causate dal padre. Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza omicida ai danni di (anche) una donna, eventi che non accennano a diminuire.
Le forze dell’ordine stanno cercando di convincere l’uomo ad arrendersi. Nessun agente delle forze dell’ordine ha deciso di fare irruzione all’interno dell’appartamento. Dunque, le autorità sono ancora entrate nell’abitazione per il timore che l’uomo sia armato o che commetta subito un qualche gesto estremo.