Uomo di 65 anni perde la vita a febbraio: sepolto solo otto mesi dopo, non aveva nessuno
A febbraio 2023 il 65enne ha perso la vita improvvisamente. Da allora nessuno si è fatto avanti per reclamare la salma. Lo hanno sepolto solamente dopo otto mesi
Da Spinea, in provincia di Venezia, arriva una storia drammatica, che racconta di tutta la solitudine in cui molte persone vivono quotidianamente. Un uomo di 65 anni perde la vita a febbraio improvvisamente. Da allora nessuno ha reclamato la sua salma. Il Comune lo ha sepolto solo otto mesi dopo. E al suo funerale non c’era nessuno che conoscesse il defunto.
Flavio B. era un uomo di 65 anni. Il suo cuore si è fermato per sempre a febbraio del 2023. Lo hanno trovato senza vita nella sua abitazione solo giorni dopo. Nessuno da allora si è mai fatto vivo per reclamare la salma: nessun famigliare, nessun amico, nessun conoscente.
Per otto mesi il suo corpo è stato lasciato nell’obitorio di Mirano, in provincia di Venezia. Il Comune di Spinea ha atteso quanto più possibile per aspettare eventuali famigliari. Ma nessuno ha mai chiamato e così l’amministrazione comunale ha deciso di dargli degna sepoltura.
I funerali per l’uomo di 65 anni che non aveva nessuno al mondo si sono svolti a Spinea, nel silenzio e con poche persone presenti. Un vero e proprio dramma della solitudine: non un caso isolato, ma purtroppo un fenomeno in costante crescita.
Il Comune di Spinea dopo otto mesi ha deciso di stanziare dei soldi per sostenere le spese di sepoltura. Gli amministratori locali hanno più volte cercato i parenti dell’uomo, ma non hanno mai ottenuto risposta.
Uomo di 65 anni perde la vita a febbraio: nessuno si è fatto avanti in otto mesi per dargli degna sepoltura
In casi come questi, l’intervento del Comune, finalizzato a dare degna sepoltura ai cittadini deceduti, è certamente doveroso, sempre fatta salva la rivalsa nei confronti dei parenti stretti. Con l’occasione si invitano i cittadini a segnalare all’Ufficio Servizi Sociali situazioni concernenti cittadini in stato di necessità e che non siano già stati presi in carico dai Servizi.
Ai funerali erano presenti dei vicini di casa e tre ex consiglieri comunali, che hanno dato l’ultimo addio a Flavio.