Valeria Fioravanti, la mamma per la fiaccolata in sua memoria: Ci manca sempre
In occasione della fiaccolata dedicata a Valeria Fioravanti, che ha perso la vita per meningite, scambiata per mal di testa, la mamma della donna era in lacrime. Mancherà a tutti quanti per sempre
Sul caso de decesso improvviso di Valeria Fioravanti, la mamma, in occasione della fiaccolata in memoria della giovane donna, non si dà pace. Mancherà per sempre a tutti quanti la donna che ha perso la vita per una meningite che non è stata diagnosticata. I medici continuavano a dirle che era semplice mal di testa. Quando lo hanno scoperto, ormai era troppo tardi per lei.
Valeria Fioravanti ha perso la vita a causa di una meningite che i medici hanno scambiato per mal di testa. Quando le hanno dato la giusta diagnosi, ormai per lei non c’era più niente da fare. La 27enne era da poco diventata mamma.
Su Facebook è anche nato un gruppo chiamato “Giustizia per Valeria Fioravanti“. La famiglia chiede giustizia per la 27enne deceduta il 10 gennaio 2023 per meningite scambiata per un banale mal di testa e mal di schiena. L’hanno curata solo con tachipirina e antidolorifici.
Nella serata di venerdì 13 ottobre, alle ore 21 in piazza San Giovanni Bosco a Roma, hanno organizzato una fiaccolata per ricordarla e mantenere viva la sua memoria. Per non dimenticare e continuare con le indagini. La mamma e tutti i famigliari hanno scritto sulla locandina:
Ci sono persone che ti mancheranno sempre: una serata per ricordarti in attesa di avere giustizia.
Fiaccolata per Valeria Fioravanti: la mamma accompagna sempre la figlioletta al cimitero
Patrizia, mamma di Valeria, accompagna di continuo la nipotina al cimitero, per dare un bacio alla foto della mamma che non c’è più. Lei ricorderà sempre che la figlia è venuta a mancare velocemente. E chiede giustizia, perché nessuno ha ascoltato le loro richieste di indagare meglio.
La Procura sta comunque indagando, per capire qual è la causa dei ritardi delle cure che avrebbero potuto salvare la giovane donna. Donna che ha perso la vita nel terzo ospedale dove i medici l’hanno ricoverata. Troppo tardi la diagnosi arrivata in questa occasione.