Verona: trovato corpo donna scomparsa

Verona, trovato corpo donna scomparsa da dieci giorni: era in riva all’Adige e non ha fornito nessun indizio sulla sua morte agli inquirenti. Natasha Chokobok, 29 anni, di origini ucraine, abitava con il marito e la figlia di 6 anni a Porto di Legnago, nel Veronese. Ecco come sono andate le cose.

Natasha Chokobok era scomparsa il 9 di aprile da casa sua di Porto di Legnago, nel Veronese. Il compagno, un cittadino rumeno di 35 anni, aveva raccontato che la donna era uscita di casa a gettare l’immondizia senza rientrare. Aveva denunciato la sua scomparsa alle forze dell’ordine che si erano subito attivate per ritrovarla. Vigili del fuoco e i Carabinieri l’avevano cercata dappertutto… e avevano anche scandagliato il fiume senza risultati.

La sua storia era stata raccontata nel programma “Chi l’ha visto?” di Rai 3. I sospetti sono caduti, fin da subito, sul compagno: a parlare è stata la madre della donna che ha detto che Natasha era strana ultimamente e che le aveva consegnato dei referti dicendole che se dovesse succederle qualcosa lei avrebbe dovuto consegnarli alle forze dell’ordine.

La madre ha parlato anche di percosse e litigi continui. Ma i vicini non ricordano di aver sentito questi litigi anche se i referti della donna sono un indizio non trascurabile. Sembra anche che il telefono di Natasha era, da qualche giorno, nelle mani del compagno che aveva più volte chiamato numeri a caso in Ucraino.

È evidente che mancano ancora molti pezzi del puzzle e si saprà di pi dopo l’autopsia. La donna è stata avvistata sulle rive dell’Adice dall’elicottero dei Vigili del fuoco di Padova. I vigili hanno notato dall’elicottero, una macchia scura in località Canova di Legnago e l’hanno segnalata. Era il corpo della donna scomparsa il 9 di aprile.

Ritorneremo con aggiornamenti.