Veronica Panarello dovrà tornare in tribunale per l’accusa di calunnia

Omicidio del piccolo Lorys. Veronica Panarello dovrà tornare in tribunale per un'altra accusa. Ecco cosa sta succedendo e dove sono adesso lei e suo suocero

La storia dell’omicidio del piccolo Lorys ha segnato l’intera Italia. E’ stato ucciso all’età di otto anni e per la sua morte, è stata accusata sua madre, Veronica Panarello. Durante l’ultima sentenza, la donna è stata condannata a trent’anni di carcere, ma adesso dovrà tornare in tribunale per un’altra accusa, quella di calunnia contro suo suocero e nonno del piccolo Lorys, Andrea Stival.

Dopo la condanna, nell’aula del tribunale, Veronica si è voltata verso suo suocero e lo ha attaccato: “Sei contento? Sai cosa ti dico? Prega Dio che ti trovo morto perché ti ammazzo con le mie mani quando esco”.

L’uomo, durante le indagini, è risultato estraneo all’omicidio, ma la versione di Veronica afferma tutt’altro e a crederle, è il suo avvocato!

La donna ha confessato di aver assistito all’omicidio di suo figlio e di non aver fatto nulla. Sarebbe stato proprio Andrea Stival a strangolare con un cavo usb il bambino, poiché aveva scoperto la relazione tra i due e minacciato di dirlo al papà, Davide Stival.

“Non avete visto mio suocero perché era in macchina con me, seduto dietro ed è sceso soltanto una volta che ho parcheggiato in garage. Quando sono entrata in casa, lui e Lorys stavano già discutendo. Mi ha detto prendi qualcosa per tenerlo fermo perché è troppo agitato e io non so perché ho preso quelle fascette e gliel’ho messe ai polsi. Nel frattempo è suonato il telefono. Ho chiuso la porta della cameretta e sono andata in camera da letto, a parlare con Davide. Non gli ho fatto capire nulla che ci fosse Andrea a casa.

Quando sono tornata da loro, lo stava strangolando. Non sono riuscita a fare nulla. Poi abbiamo caricato Lorys sull’auto. L’ho coperto con il plaid di topolino e lo abbiamo adagiato sul muretto. L’ho visto mentre cadeva. Poi mi ha detto di continuare la mia giornata come se nulla fosse ed io l’ho fatto”.

Questo è il video della condanna:

Tra pochi giorni, il prossimo 25 novembre, Veronica dovrà presentarsi di nuovo in Tribunale, per l’accusa di calunnia contro suo suocero. Andrea Stival, al momento vive in una villetta insieme alla sua compagna.

Veronica, invece, si trova nel carcere Le Vallette di Torino.

Dopo la sentenza, ci saranno nuovi aggiornamenti sulla vicenda.