Viene tamponata da un ventenne sotto, per Francesca Di Fazio mamma di due bambini non c’è stato nulla da fare: la scoperta sul ragazzo

Un tragico incidente stradale ha portato alla morte di una donna di 40 anni, madre di due bambini, nel comune di Monte San Biagio, in provincia di Latina. La vittima, Francesca Di Fazio, è deceduta sul colpo a seguito di una serie di manovre pericolose effettuate da un giovane alla guida di un’auto. Questo evento ha attirato l’attenzione delle autorità, che hanno immediatamente avviato un’indagine.

La dinamica dell’incidente

Il drammatico incidente si è verificato venerdì 28 febbraio lungo la strada statale Appia. Secondo le ricostruzioni fornite dai carabinieri, il ventenne, un residente di Fondi, stava percorrendo l’Appia in direzione della sua città. Durante il tragitto, ha tentato un sorpasso non consentito, rientrando nella propria corsia in modo imprudente. Questo comportamento ha causato un tamponamento con l’auto condotta dalla Di Fazio, che si trovava nella stessa direzione.

Dopo l’impatto iniziale, il giovane ha continuato a percorrere la strada, urtando successivamente un’altra vettura proveniente in senso opposto. Le manovre avventate del ventenne hanno quindi innescato una serie di collisioni che hanno avuto conseguenze mortali per la vittima.

Le conseguenze dell’impatto

Il tamponamento ha provocato una violenta sbandata del veicolo della Di Fazio, che ha impattato contro il guard-rail sul lato destro della carreggiata. A causa dell’entità dell’impatto, l’auto si è ribaltata, causando gravissimi traumi alla conducente, che ha perso la vita sul colpo. I soccorsi sono giunti rapidamente, ma per la donna non c’è stato nulla da fare.

Le indagini condotte dai carabinieri non si sono limitate alla ricostruzione della dinamica dell’incidente. Sono stati effettuati accertamenti tossicologici sul ventenne, che hanno rivelato la presenza di sostanze stupefacenti nel suo organismo. Inoltre, il giovane stava guidando un veicolo che superava i limiti di potenza consentiti, il che ha ulteriormente aggravato la sua posizione legale.

Arresto e disposizioni legali

In seguito alle risultanze delle indagini, il ventenne è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale, aggravato dall’influenza di sostanze stupefacenti al momento della guida. Gli agenti hanno deciso di tradurlo presso la sua abitazione, imponendogli il regime di arresti domiciliari, in attesa delle successive disposizioni da parte dell’autorità giudiziaria.

I veicoli coinvolti nell’incidente sono stati posti sotto sequestro, per consentire ulteriori analisi e garantire una valutazione completa delle circostanze in cui si è verificato il tragico evento. La comunità di Monte San Biagio è rimasta scossa da questa notizia, che ha portato alla luce i gravi rischi legati alla guida sotto l’effetto di sostanze illegali.