Violenza sulle donne, la senatrice PD Monica Cirinnà si scaglia contro una TShirt che inciterebbe al femminicidio

Violenza sulle donne, Monica Cirinnà, senatrice del PD si scaglia contro una TShirt in vendita nei supermercati che inciterebbe al femminicidio

Violenza sulle donne, la senatrice PD Monica Cirinnà si scaglia contro una TShirt che, secondo lei, inciterebbe al femminicidio. La maglietta in questione sarebbe in vendita al Carrefour e la scritta stampata sopra sarebbe un chiaro messaggio di odio che non va ignorato.

Tutto è partito da un tweet di Monica Cirinnà, la senatrice del PD che, arrabbiata e indignata, ha postato la foto di una maglietta e ha detto la sua:

“Ho appena visto questa maglietta in vendita al Carrefour. Se una donna parla troppo, meglio liberarsene? L’azienda sposa questo messaggio? Gravissimo, specie in un paese in cui la violenza contro le donne è notizia di ogni giorno. Chiariscano, o dovrò buttare la mia tessera”.

maglietta-carrefour

Si tratta di una maglietta con 2 riquadri: nel primo ci sono le sagome stilizzate di un uomo e di una donna che gli sta parlando con sotto la scritta PROBLEM (problema) Nel secondo riquadro, la sagoma dell’uomo è rappresentata da sola con la mano tesa e senza la donna. La sagoma della donna è rappresentata più in basso, sulla maglietta, in caduta libera, dopo aver sfondato il riquadro. Sotto il secondo riquadro c’è la scritta SOLVED (risolto).

maglietta-carrefour-foto

Si evince, dunque, dai disegni, un messaggio chiaro agli uomini: “se una donna vi crea dei problemi perché cerca di far sentire la sua voce, un buon modo per risolvere la situazione è sbarazzandosi di lei con un bel colpo”.

Un messaggio decisamente sbagliato e inappropriato che non dovrebbe essere promosso in questo modo.

monica-cirinna

Quella maglietta potrebbero comprarla i ragazzi e non sono questi i messaggi che vogliamo trasmettere alle nuove generazioni.

A Monica Cirinnà si unisce anche Valeria Fedeli, ex ministro dell’Istruzione e senatrice DEM che dichiara indignata:

“È gravissimo che un’azienda produca magliette che incitano al femminicidio. Ancora più grave che una nota catena di supermercati si metta a disposizione per distribuirle. In un Paese dove ogni 72 ore una donna viene uccisa, la mercificazione di una tragedia di queste dimensioni è un fatto intollerabile. L’azienda Skytshirt fermi subito la produzione e Carrefour Italia ritiri immediatamente il prodotto dai propri negozi”.

Alessia Morani, avvocato civilista e Deputata della Repubblica, twitta anche lei la maglietta incriminata:

“Al Carrefour vendono questa maglietta. Io credo sia una vergogna in un paese in cui il femminicidio è un dramma. Mi auguro che immediatamente venga ritirata dalla vendita”.

scarpe-rosse

E la lista delle persone che si scagliano contro questa maglietta si allunga con un altro nome, quello di Valeria Valente, il presidente della commissione Femminicidio:

“Vi pare normale che in un Paese dove viene uccisa 1 donna ogni 2 giorni si possa mettere in vendita una t-shirt del genere? La violenza contro le donne vive una vera e propria escalation: basta con questi attacchi sessisti, tanto più subdoli perché mascherati da una macabra ironia”.

Non è la prima volta che accade. Ci sono altre magliette che trasmettono, secondo noi, un messaggio sbagliato e sessista come queste che vi alleghiamo qui sotto.

Maglietta-autogrill

Siamo sicuri che una maglietta non può uccidere una donna ma può mandare il messaggio sbagliato alle nuove generazioni. Si può scherzare su molte cose, ma non sul femminicidio!