Virus meno contagioso? Infettivologi contro virologi

Virus meno contagioso? Infettivologi contro virologi. È ancora al centro di molte discussioni il manifesto firmato e sottoscritto da diversi esperti e specialisti. Questo manifesto sostiene che il virus si sia indebolito. Quindi in teoria non dovrebbe essere più una minaccia concreta come in principio. Le reazioni a questo manifesto non hanno tardato ad arrivare.

focolaio contenuto

Un gruppo di medici universitari infettivologi, ed un microbiologo hanno infatti pubblicato un documento di replica scrivendo: “ siamo preoccupati che dichiarazioni ottimistiche sulla minore contagiosità del Sars-CoV-2 possano fare credere erroneamente alla gente che il pericolo sia scemato”.

Documento replica

Come riportato dal Corriere della Sera, hanno firmato il documento di replica: il presidente della Società italiana di malattie infettive e tropicali. Marcello Tavio (Ancona Ospedali Riuniti), Massimo Galli (Milano), Massimo Andreoni (Roma Tor Vergata), Giovanni Di Perri (Torino). Lo hanno firmato anche Claudio Maria Mastroianni (Roma La Sapienza) e Carlo Federico Perno (Milano).

“Affermare che il rischio di epidemia abbia cessato di esistere non ha nessuna base scientifica. Inoltre può essere causa di disorientamento e indurre una parte della popolazione a non rispettare le indicazioni di contenimento. Quest’ultime invece devono assolutamente essere mantenute”, scrivono.

 “il virus attualmente circolante è attivo e contagiante. Quando incontra contesti in cui possono essere coinvolti anziani o pazienti a rischio (è accaduto al San Raffaele Pisana di Roma) è in grado di causare danni di estrema gravità del tutto simili a quelli che ha fatto all’inizio dell’epidemia”, continuano.

Secondo questo gruppo di esperti è estremamente sbagliato abbassare la guardia, e convincere le persone a fare lo stesso.

Il virus è lo stesso che in questo momento sta continuando a fare una strage di morti in Brasile e negli Stati Uniti d’America. Sta continuando a mettere in allerta la Germania per la comparsa di numerosi ed importanti focolai.

Questo concetto è stato ribadito più volte anche attraverso programmi televisivi. Il primario di Anestesia e rianimazione generale del San Raffaele di Milano, Alberto Zangrillo, è firmatario anch’esso del documento di replica.

Vedremo nelle settimane a venire quale sarà il quadro della situazione che andrà formandosi. Speriamo di riuscire a battere il prima possibile il Covid-19.