Voleva farle uno scherzo, morto 26enne
Voleva fare uno scherzo alla fidanzata, 26enne si uccide per sbaglio.
Voleva fare uno scherzo alla fidanzata, 26enne si uccide per sbaglio. È stato uno scherzo finito male. Un ragazzo di 26 anni, Danny Munro, voleva fare uno scherzo alla sua fidanzata Amy Leaman facendosi trovare impiccato dentro casa.
È accaduto a Bignali End nello Staffordshire, in Gran Bretagna, la morte del giovane risale all’1 agosto dello scorso anno ma solo ieri è arrivata la sentenza definitiva del giudice Andrew Barkley che ha ricostruito tutto l’episodio raccogliendo le testimonianze e analizzando tutte le prove.
Quell’1 agosto, la vittima aveva architettato l’ennesimo scherzo per la sua ragazza per tentare di spaventarla. Una settimana prima, aveva utilizzato del ketchup per fingere di essere stato accoltellato e un’altra volta aveva finto di aver mangiato delle noci e di aver avuto uno shock anafilattico. Però quel giorno, Danny aveva fatto male i suoi calcoli. Stava guardando la TV ed improvvisamente gli era venuta questa bizzarra idea, la ragazza che era in casa con lui, l’aveva visto penzolare sulle scale con la tuta stretta al collo e le aveva detto di smetterla credendo fosse uno dei suoi soliti scherzi.
“Stava guardando la tv quando ha deciso di andare nell’altra stanza – ha raccontato in tribunale la ragazza – Quando sono passata davanti alle scale ho visto che penzolava con la tuta stretta al collo. Gli ho detto di smetterla. L’ho preso a pugni e gli ho detto che non era divertente. Ero abituata ai suoi scherzi, ma mi stava terrorizzando”.
Ma dopo poco si è accorta che il suo ragazzo non le rispondeva più e avvicinandosi, aveva notato il color violaceo sul suo viso e subito ha capito che stava davvero soffocando.
“Quando ho visto che non mi rispondeva e ho visto he il suo viso era blu sono corsa giù pe rle scale per nadare a prendere una sega. Dopo ho chiamato immediatamente l’ambulanza. Lui amava scherzare e pochi gioni prima avevamo parlato di come dovesse smetterla di lanciare falsi allarmi ai quali nessuno prima o poi non avrebbe dato più credito. Poche settimane prima si era buttato del ketchup addosso e mi aveva detto che era stato accoltellato. Io avevo sentito subito la puzza della salsa e non mi sono allarmata. Un’altra volta aveva finto di avere uno choc anafilattico in macchina dopo aver mangiato delle noci. Lui era così. Si divertiva a vedere lo choc sui volti della gente”.
La ragazza immediatamente ha chiamato l’ambulanza, è intervenuta subito per liberarlo. Il ragazzo è stato ricoverato in ospedale ed è morto dopo tre giorni di agonia.
Secondo tutte le indagini e le ricostruzioni, il giudice ha affermato che si è trattato di una “tragica fatalità” che la ragazza non ha previsto e l’intento del ragazzo non era di togliersi la vita. “Danny non si sarebbe mai tolto la vita. La amava troppo, portava il sole in qualsiasi posto arrivasse”.