Omicidio Willy, arrivati i risultati dell’autopsia: sono shock
Il povero Willy Duarte è morto in un modo atroce, sono arrivati oggi i risultati dell'autopsia: neanche il medico ha stabilito cos'è successo
Neanche il medico che si è occupato dell’autopsia ha potuto stabilire con precisione cos’è successo. Il povero Willy Duarte è morto in un modo atroce, erano troppe le lesioni e le ferite per capire cosa abbia determinato la morte del giovane.
Quello che si evince dai risultati dell’autopsia è che non c’era più un organo vitale integro. Marco e Gabriele Bianchi hanno picchiato a mani nude il povero ragazzo, la violenza è stata talmente forte che milza, fegato, pancreas, aorta toracica, polmoni e cuore erano spappolati.
Il medico legale ha parlato del cuore di Willy che presentava una spaccatura di ben sette centimetri. Una brutalità inaudita, nessun organo vitale è rimasto integro, le bestie che hanno massacrato il giovane non hanno lasciato nulla .
Il medico legale del Policlinico di Tor Vergata, Saverio Potenza, fa sapere che le lesioni al volto sono solo marginali. A provocare la morte di Willy Duarte sono state tutte le emorragie interne date dalle lesioni degli organi.
Il ragazzo è morto a causa di “un commesso traumatismo che si è realizzato con più azioni lesive.” Ora Marco e Gabriele Bianchi rimangono in carcere, sono stati trasferiti da qualche giorno nel G9, il “braccio degli infami” di Rebibbia.
Oltre a loro due sono accusati anche Francesco Belleggia e Mario Pincarelli. In carcere i fratelli Bianchi hanno già dato i primi problemi e litigato e aggredito un altro detenuto.
Non è rimasto più niente del corpo del giovane che era intervenuto quella notte tra il 5 e il 6 settembre per sedare una rissa e difendere un amico. I Fratelli Bianchi hanno dato prova di una brutalità disumana.