Zandobbio, Bruna Calegari, impiegata comunale trovata senza vita

Giallo a Zandobbio, dove un’impiegata comunale, Bruna Calegari, è stata trovata senza vita nel suo ufficio. La donna, 59 anni, era riversa a terra e aveva accanto a se un paio di forbici e una scaletta. Sul petto e al collo c’erano delle ferite. Gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi. Sotto shock i colleghi della donna.

La tragedia si è consumata nel bergamasco, a Zandobbio, il 31 ottobre del 2019 poco dopo l’ora di pranzo. Bruna Calegari, 59 anni, impiegata comunale, è stata trovata senza vita, verso le 14 nel suo ufficio nel comune di Zandobbio. I suoi colleghi hanno detto di non aver sentito nulla a parte un tonfo. Quando sono andati a controllare, hanno trovato la donna riversa a terra.

Accanto al suo corpo ormai privo di vita c’era un paio di forbici. La 59enne aveva delle ferite sul  e sul petto che potrebbero essere stata causate dalla forbice. Non lontana c’era una scaletta. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, dalla caduta accidentale all’omicidio.

Sulla scaletta c’erano alcune gocce di sangue che sono state fotografate e saranno analizzate in laboratorio. La donna potrebbe essere caduta dalla scaletta mentre aveva le forbici in mano ma potrebbe anche essere stata uccisa.

Poco prima aveva litigato con un collega ma l’uomo era andato via dal comune prima delle 14 e su di lui non sono emersi dei sospetti.

Sono stati sentiti anche gli altri dipendenti del comune e Mariangela Antonioli, la sindaca del piccolo centro del bergamasco con meno di 3.000 abitanti.

I carabinieri di Bergamo cercano di capire cos’è accaduto esattamente nell’ufficio della donna. Gli amici raccontano che Bruna Calegari era una persona amata e disponibile che aspettava con entusiasmo la pensione.

Speriamo che venga fatta luce, il prima possibile, su questa vicenda che ha lasciato l’intero paese sotto shock.