L’OMS cambia le linee guida per i controlli medici durante la gravidanza
Ci sono nuove linee guida da seguire per quanto riguarda visite ed ecografie durante la gravidanza.
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha cambiato le linee guida per quanto riguarda i controlli e le visite da fare durante la gravidanza. Riassumendo si parla di: otto visite dal ginecologo come minimo (prima erano solo quattro), un’ecografia da fare prima delle 24 settimane, fare molta attenzione alla dieta e ricordarsi di fare attività fisica anche durante la gestazione. E’ stato necessario rivedere le linee guida: l’OMS ha spiegato che nel 2015 303mila donne sono morte a causa di problemi legati alla gravidanza, con 2.6 milioni di bambini nati morti, quindi c’è qualcosa che non va.
Nel dettaglio abbiamo:
1) visite dal ginecologo: la prima da fare entro e non oltre le 12 settimane, le successive vannoprogrammate alla 20, 26, 30, 34, 36, 38 e 40 settimana di gestazione
2) ecografia: bisogna farne una prima della 24esima settimana per controllare che non ci siano anomalie nel feto. E’ quella che viene definita morfologica: serve anche per capire l’età esatta e controllare che non ci siano gemelli
3) dieta: deve essere sana e variata, aggiungendo gli appositi integratori. Di base servono il ferro e l’acido folico, quest’ultimo per prevenire la spina bifida. Bisogna ridurre il consumo di caffè per evitare che il bambino nasca troppo piccolo, eliminare il fumo (anche quello passivo), alcol e droghe
4) vaccinazioni: ci sono linee guida particolari a seconda del paese, ma in generale sarebbe bene che la donna fosse vaccinata contro il tetano
5) esercizio fisico: consigliata se non ci sono particolari problemi di salute, ovviamente adatta alla gravidanza per ridurre mal di schiena e dolore pelvico. Possibile anche utilizzare agopuntura, fisioterapia o tutori
6) rimedi contro i sintomi della gravidanza: l’OMS suggerisce di usare zenzero, camomilla, vitamina B6 e agopuntura nel primo trimestre contro la nausea, mentre per i crampi vanno bene magnesio o calcio (a discrezione del ginecologo) e fibre nella dieta per la stitichezza. Ricordarsi anche di usare calze contenitive per chi ha le vene varicose, mentre utili sono anche le immersioni in acqua e il sollevamento delle gambe