Orologio biologico: a ogni ora la giusta cosa da fare

Un viaggio lungo ventiquattro ore, per essere sempre in forma

 

Una vita regolare con ritmi ben definiti è roba da dilettanti. In una società così moderna ed evoluta, è impensabile solo immaginare di svegliarsi e andare a dormire sempre alla stessa ora, mangiare a orari ben definiti. Certo, chi ha un lavoro a tempo pieno deve sottostare alle dure regole della giornata lavorativa, ma per un motivo o per un altro non riusciamo ad avere sempre tutto sotto controllo. Ed ecco che siamo vittime di vite sregolate, anche se cerchiamo di vivere in modo sano e corretto.

All’interno del nostro corpo abbiamo una sorta di contatore che ci permette di essere al top in determinati momenti della giornata e pretende invece che ci rilassiamo in altri. Si tratta di due sistemi interni che interagiscono tra di loro e regolano il funzionamento del nostro organismo quando dormiamo e quando siamo svegli. Non sarebbe magnifico scoprire come funziona questo orologio perfetto di cui tutti siamo dotati?

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L’orologio interno.

Il nostro orologio interno risiede nel cervello, un gruppo di cellule nell’ipotalamo ricevono input dalla luce esterna e a loro volta incidono sul funzionamento degli altri orologi interni degli organi, come il cuore e il fegato.

Ciò significa che per ogni momento della giornata ci sono delle attività che sarebbe consigliato o meno fare, dei cibi che sarebbe ideale o proibito mangiare, e così via. Una sorta di piccolo memorandum per sfruttare al massimo ogni istante della nostra giornata senza arrivare stremati la sera!

Al mattino

Il momento del risveglio è per molti di noi un dramma: lasciamo che sia così, alziamoci con lentezza e recuperiamo le energie con calma perché è il nostro corpo a chiedercelo! Siate scontrosi e mugugnanti, assonnati e zombie, state dando al vostro organismo quello di cui ha bisogno per mettersi in moto al meglio. Evitate di fare attività fisica subito dopo la sveglia, rischiate di mandare in corto circuito il vostro cuoricino!

In tarda mattinata, invece, siamo proprio al massimo delle nostre energie in quanto la temperatura corporea è in salita e tutte le nostre funzioni cognitive sono al top. Quindi se avete attività importanti da svolgere, fatelo prima di pranzo. Sarete brillanti e consapevoli del vostro operato, perché ad aiutarvi ci sarà una memoria molto lucida. Non sprecate questa occasione per essere davvero vincenti mettendovi a dormire.

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L’importanza del cibo durante la giornata.

La pausa pranzo determina il passaggio tra le due fasi della giornata. Dopo pranzo, infatti, inizia la fase di declino, tutto dipende da cosa mangiamo ovviamente: più carboidrati e zuccheri assumiamo durante il pasto, maggiore sarà lo sforzo del nostro corpo di digerirli. Il pranzo in una dieta equilibrata è il pasto più importante, specie se vogliamo perdere peso, ma senza ingozzarci! Un eccesso di carboidrati e zuccheri fa rallentare i nostri riflessi e ci induce in uno stato di sonnolenza insopportabile e a volte anche pericoloso. Per chi se lo può permettere, l’ideale sarebbe fare una passeggiata post-prandiale o una siesta (fino a che non l’aboliranno!).
Evitiamo quindi di assumere alcol a pranzo, perché l’effetto sonnolenza si trasforma in sbornia e in un ufficio non ci facciamo proprio una bella figura!

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Il pomeriggio è adatto allo sport.

Nel pomeriggio

È la fase della giornata adatta a fare sport. Cuore, polmoni e muscoli sono al massimo dell’efficienza e della tonicità, senza interferire con le ore di sonno. Se non siete amanti dell’attività fisica a tutti i costi, ma preferite il bricolage, il pomeriggio è il momento migliore per le attività di precisione che richiedono la coordinazione muscolo-oculare. Non c’è momento peggiore per dormire!

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L’aperitivo di sera.

Di sera

Abbiamo lavorato, fatto attività fisica e chi più ne ha più ne metta. È arrivato il momento dell’happy hour! Un aperitivo a quest’ora con tanto di bevanda alcolica viene digerita senza problemi. Cerchiamo di essere regolari nelle ore in cui consumiamo i pasti, il nostro fisico ci premierà essendo in forma e non prendendo peso. Perciò niente abbuffate! Questo è anche il momento della creatività pura: date sfogo alle vostre idee.

Dopo cena la temperatura corporea inizia a scendere, siamo stanchi e iniziamo ad avere sonno. Come tutte le macchine, è arrivato il momento dello spegnimento. C’è chi resiste fino a tardi e chi invece cade addormentato sul divano (ogni riferimento autobiografico è puramente casuale!). Contrastare questa fase di rilassamento del nostro organismo con attività sportiva e lunga esposizione a tablet e similari, non aiuta. Assecondiamo perciò i nostri bioritmi e non ci accaniamo con la dipendenza da palestre o aggeggi tecnologici!

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Niente corsa la sera e la notte.

Di notte

Questo è il momento in cui la maggior parte del mondo dorme. Il cervello consolida i ricordi e i pensieri, gli organi si rilassano. Anche se non siete dei gran dormiglioni, in questo momento della giornata il corpo ha livelli minimi di allerta. Evitiamo quindi di dedicarci ad attività che richiedano concentrazione, come lo studio. Sarebbe totalmente inutile. Per chi invece è costretto a lavorare di notte, oltre a essere continuamente a rischio di incidenti, subirà poi in futuro le conseguenze dell’inversione della routine, suo malgrado.

Quando è proprio notte fonda raggiungiamo una temperatura corporea molto bassa, le nostre cellule si rigenerano molto lentamente, ma è il momento in cui la nostra pelle rinvigorisce. Non interrompete questo trattamento di bellezza naturale per andare a fare jogging! Dormite, grazie.