Vesciche ai piedi, come rimediare se ormai ti son venute
Qualche piccolo consiglio per far passare velocemente le vesciche e continuare a indossare i sandali nuovi
Non c’è nulla di più fastidioso delle vesciche ai piedi. E come sempre, non c’è estate che non si debba fare i conti con queste noiose, e molto spesso dolorose, bollicine. Le cause sono lo sfregamento tra la pelle (sudata) e il calzare e le eventuali scottature, che colpiscono inesorabili i nostri piedi da Cenerentola, su cui abbiamo dimenticato di mettere la protezione solare. Vi ritrovate in questa descrizione? Ci sono poi pelli, particolarmente sensibili, che per abituarsi a un paio di scarpe nuove devono comunque sopportare la comparsa di qualche vescica.
Una volta comparse, come bisogna comportarsi, soprattutto se fanno male?
Occorre drenare il liquido che si è accumulato sotto la pelle, lasciando però intatta la pelle sovrastante. Detto così sembra un complicato intervento chirurgico, in realtà è un’operazione facile. Disinfettate la vescica e la zona attorno con un prodotto specifico. Prendete poi una siringa monouso, con ago molto sottile come quelle per la somministrazione di insulina.
Dovete poi praticare uno o più buchi al margine della vescica o bolla (non fa male) e con una garza fare una leggera pressione sul tetto della vescica o bolla fino a che il liquido è fuoriuscito tutto e la bolla si è collabita o appiattita. Poi disinfettate di nuovo e coprite il tutto con una garza o un bel cerotto. Non togliete la pelle per evitare infezioni.
Posso usare l’ago e il filo?
Chi fa trekking e magari ha organizzato lunghi percorsi a piedi durante l’estate deve aver provato la classica tecnica dell’ago e del filo, ovvero far passare un filo nella vescica con l’aiuto di un ago. Non fa male, al momento dà sollievo, ma non è igienico. Il filo e l’ago non sterilizzato possono condurre batteri all’interno della vescica creando infezioni anche gravi.
Se la vescica non si è formata, ma la pelle è arrossata, cosa fare?
Esiste uno step intermedio, quello che precede la formazione della bolla. Potete fermare la comparsa della vescica in un modo davvero semplice. Fate un bel pediluvio a base di acqua calda e sale. Lasciate i piedi a mollo per almeno 15 minuti. Il sale dovrebbe togliere l’infiammazione e drenare i liquidi. Ovviamente, il giorno dopo, cambiate scarpe per evitare di sollecitare la zona arrossata.
6 rimedi naturali per curare le vesciche
1 – Aloe vera: il famoso gel è terapeutico per quasi tutte le lesioni cutanee. Riduce il dolore e favorisce la cicatrizzazione.
2 – Bicarbonato di sodio: create un pasta simile a un dentifricio mescolando bicarbonato con qualche goccia di acqua e poi applicatelo sulla vescica. Per rimuoverlo fate un bel pediluvio in acqua tiepida e olio essenziale di rosmarino.
3 – Aglio: pestate in un mortaio due spicchi di aglio. Avete bisogno di una bacinella di acqua tiepida, aggiungete una manciata di timo, noto per disinfettare, e inserite i piedi per 15 minuti. Asciugateli bene e poi applicate le garze con dentro l’agio pestate sulle vesciche per altri 15 minuti. Avrete grandi risultati.
4 – Pasta di zinco. Quanta ne avete usata per la dermatite da pannolino del vostro bambino? È tempo di riscoprirla applicandola sulle bollicine ai piedi. In una notte (o quasi) scompariranno.
5 – Tè nero o verde. Applicate le bustine usate di tè nero o verde (quello che avete in casa) nella zona interessata. Questo rimedio aiuta a lenire le vesciche.
6 – Tea Tree Oil: Olio dell’albero del tè è un antibatterico. Come si usa? Diluite questo prodotto con dell’olio d’oliva e dell’acqua (1/3, 1/3 e 1/3). E applicate la soluzione sulla zona. Lasciate riposare per circa 10 minuti, quindi risciacquare con acqua fredda.