Come salvare la linea a Natale

Come salvare la linea a Natale? Ecco i consigli dell'esperta nutrizionista olistica italiana Emanuela Caorsi

Come salvare la linea a Natale? È la domanda che si pongono tutti a partire dalle cene aziendali e fino ad arrivare al giorno dell’Epifania. Che si porterà via tutte le feste, ma non altrettanto fa con i chili di troppo che ci siamo ritrovati a indossare al posto del nostro abito preferito!

Ammettiamolo, non è colpa nostra. A Natale non passa giorno che non ci sia un aperitivo, un pranzo, una cena, una colazione, una merenda, persino un dopocena da festeggiare con amici, colleghi, parenti, conoscenti, vicini di casa. Pensare di non mettere su nemmeno un chilo è impensabile.

Ecco che allora viene in nostro soccorso Emanuela Caorsi, prima nutrizionista olistica d’Italia, con alcuni preziosi consigli da seguire assolutamente!

Un’insalata ci salverà

L’insalata favorisce il senso di sazietà e depura l’organismo. Le verdure ricchi di fibra, le insalate colorate con finocchi, arance e pistacchi o anche i broccoli al forno con feta e melograno rallegrano la vista e fanno bene.

Non esagerate con il Mix & Match

Non mangiate più alimenti nello stesso piatto, perché la digestione è più lenta. E andateci piano con gli antipasti.

Less is more

Se arrivate a fine pasto senza sentirvi sul punto di esplodere è già un bene. Altrimenti la digestione lenta vi farà sentire pronti a esplore. Assaggiate un po’ di tutto senza esagerare.

Senza guscio è meglio

La frutta a guscio “contiene delle sostanze che inibiscono il funzionamento dei nostri enzimi digestivi: meglio non esagerare con noci, nocciole, pistacchi e affini, per non rischiare di rallentare la nostra digestione”.

Frutta a fine pasto, ma disidratata

La frutta secca fa fermentare gli alimenti appena ingeriti se assunta a fine pasto. Preferite quella disidratata.

No all’acidosi

Vino e bollicine non ci rendono facile la vita. Assumete un basificante prima del riposo notturno. O una limonata calda con foglia di alloro.

Il giorno dopo un pasto in meno

Il mio consiglio è di digiunare, saltando un pasto e bevendo solo acqua calda fino al pasto successivo. Quindi se fate il cenone, saltate la colazione e pranzate il giorno dopo oppure, se fate il pranzo, saltate la cena e fate colazione il giorno dopo. Mangiare il pasto successivo solo quando si ha genuinamente fame e si sente il famoso buco nello stomaco è importantissimo”.

Godetevi il momento

In quello siamo bravissimi.