Cosa succede al corpo quando si digiuna
Gli effetti su peso, appetito e cervello.
Per coloro che desiderano perdere peso, un piano alimentare che includa il digiuno intermittente (noto anche come alimentazione limitata nel tempo) può sembrare una scelta intelligente.
Dopotutto, la restrizione calorica prolungata è stata collegata ai dei benefici per la funzione cerebrale, la salute dell’intestino, i livelli di energia e il metabolismo. Ma quanto sappiamo veramente a proposito degli effetti del digiuno? Fa davvero bene al nostro organismo? Scopriamo cosa succede al corpo quando si digiuna.
Cosa succede se saltiamo i pasti
Gli esperti ci dicono che il digiuno attiva un meccanismo in cui il nostro corpo devia i nutrienti normalmente utilizzati per la crescita e la riproduzione verso meccanismi di riparazione e sopravvivenza.
In altre parole, astenersi dal cibo per determinati periodi di tempo può causare perdita di peso, ma con grandi ripercussioni sul funzionamento del nostro organismo.
Cosa succede al peso corporeo
Alcuni studi scientifici dimostrano che il digiuno si traduce in perdita di peso e di grasso, ma c’è un fatto da considerare.
Le persone non perdono più peso digiunando rispetto alle tradizionali diete ipocaloriche.
In altre parole, semplicemente ridurre la quantità di cibo che mangiamo ogni giorno può essere altrettanto efficace per la perdita di peso, piuttosto che interrompere del tutto l’assunzione di cibo durante determinate ore nell’arco della giornata.
Ciò è stato riscontrato in soggetti obesi, ma metabolicamente sani.
Cosa succede al nostro appetito
Alcuni esperti ci dicono che il digiuno riduce l’ormone della fame grelina, dunque significa che se una persona non mangia dalle ore venti di sera fino a mezzogiorno del giorno dopo potrebbe non sentire i morsi della fame che ti aspetteresti, invece, a colazione.
L’unico problema è che una volta che ritorni ai tuoi normali schemi alimentari – o vai avanti e indietro tra i giorni di digiuno e non di digiuno – ci sono buone probabilità che tu possa esagerare e mangiare eccessivamente.
Questo perché il corpo umano è biologicamente cablato per alimentare sufficientemente se stesso al fine di evitare carenze alimentari.
Di conseguenza, i neurotrasmettitori e gli ormoni dell’appetito potrebbero spingerti a mangiare troppo dopo un lungo periodo di privazione.
Cosa succede al tuo cervello
Alcune persone sostengono di sentirsi più vigili e concentrati se includono il digiuno nel loro programma alimentare.
Questo potenziamento del funzionamento del cervello deriva probabilmente dal passaggio dell’uso del glucosio come combustibile all’utilizzo dei corpi chetonici come fonte di energia.
Il cervello si adatta a usare questi metaboliti in condizioni di digiuno prolungato.