È la prima causa di morte delle donne ma poche conoscono i suoi sintomi

Qual è la prima causa di morte delle donne?

Qual è la prima causa di morte delle donne? C’è una malattia che colpisce spesso il genere femminile, ma della quale spesso proprio le dirette interessate sottovalutano i sintomi, non conoscendoli alla perfezione e non dando retta ai segnali che il corpo manda per informare sul fatto che c’è qualcosa che non va. Conoscerli è il primo passo per intervenire subito.

Sintomi dell'infarto
Fonte Pixabay

Infarto e altre malattie cardiovascolari uccidono una donna ogni 10 minuti. Solo 2 donne su 10 sanno riconoscerne i sintomi più pericolosi da tenere d’occhio, come sottolineato dagli esperti della Società italiana di cardiologia. Eppure riconoscere subito i primi segnali che il cuore manda è fondamentale.

Il 78% delle donne non è informata sul fatto che le malattie a carico del sistema cardiovascolare sono la prima causa di morte tra chi è nata di sesso femminile. Spesso si sottovaluta la questione, perché si crede, erroneamente, che il problema possa riguarda principalmente gli uomini.

Le donne tendono a soffrire di queste malattie con un ritardo di 10 anni rispetto all’insorgenza negli uomini. Gli eventi sono più rari, ma più gravi. I sintomi che anche una donna dovrebbe conoscere e ricollegare all’infarto sono:

  • Dolore al torace
  • Difficoltà a respirare
  • Malessere
  • Fatica
  • Sudore freddo
  • Nausea
  • Debolezza
Sintomi della malattia
Fonte Pixabay

Perché si sottovaluta la prima causa di morte delle donne

Di solito si tende a minimizzare i sintomi andando dal medico più tardi. E per questo sovente l’esito è più grave rispetto agli uomini. Senza considerare il fatto che ci sono molti fattori di rischio che le donne dovrebbero conoscere. Ad esempio la menopausa, che rende le donne prive della protezione degli estrogeni che tengono a bada il colesterolo cattivo LDL e aumentano il colesterolo buono HDL.

Prima causa di morte delle donne
Fonte Pixabay

Non dimentichiamo che rischia di più non solo chi ha il colesterolo alto, ma anche chi soffre di ipertensione, chi fuma, chi non mangia in modo corretto, chi ha una vita sedentaria o soffre spesso di stress e ansia.