Perché la pipì puzza dopo aver mangiato gli asparagi? Svelato il motivo!
Gli asparagi sono un toccasana per la nostra salute: possono essere preparati in mille modi diversi, ma attenzione al cattivo odore della pipì
Con l’arrivo della primavera la nostra tavola si arricchisce di frutta e verdura che contengono sostanze preziose per il nostro corpo. I nutrienti dei cibi freschi contribuiscono a combattere la stanchezza, le allergie e i malesseri tipici della stagione. Gli asparagi sono tra le verdure più amate del periodo e con la loro versatilità si prestano a d essere preparati in tantissime declinazioni. In natura ne troviamo di diverse spece, ognuna con colorazione, dimensioni e caratteristiche organolettiche differenti.
Hanno una particolarità: fanno puzzare le nostre urine. Questo per le componenti solforose all’interno delle loro fibre vegetali. Sono ottimi drenanti e purificano circolazione venosa e linfatica e combattono i radicali liberi. Favoriscono il metabolismo del glucosio e sono attimi alleati contro l’invecchiamento cellulare.
Le molecole contenenti zolfo presenti negli asparagi causano l’odore tipico dell’urina dopo averli mangiati. Durante la digestione, queste molecole si trasformano in composti volatili come metantiolo e dimetilsofuro, che finiscono nell’urina e causano l’odore.
Uno studio su Chemical Senses ha fornito un elenco di tutte le molecole responsabili del cattivo odore degli asparagi. Alcune persone non riescono a percepire questo odore a causa di una mutazione genetica che porta all’assenza di un recettore olfattivo. Alcuni individui potrebbero anche non produrre le sostanze odorose o produrle in concentrazioni troppo basse per essere percepite.
Una ricerca pubblicata su PlosGenetics ha dimostrato gli elementi scientifici che hanno portato ad alcune conclusioni. Possiamo quindi raggruppare le persone in quattro categorie in base alla loro capacità di produrre e percepire l’odore: “Produttori” dell’odore e “percettori” dell’odore; “Produttori” dell’odore e “non percettori” dell’odore; “Non produttori” dell’odore e “percettori” dell’odore; “Non produttori” dell’odore e “non percettori” dell’odore.
Al di là dell’odore fastidioso gli asparagi dovrebbero comparire su tutte le tavole perché sono degli ottimi rimedi naturali contro tantissimi fastidi dell’organismo. Quindi sbizzarritevi con le mille possibili ricette che li vedono protagonisti.
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