Quanto proteggono le mascherine FFP2 dal Coronavirus e dalla variante Omicron
Ecco tutto quello che devi sapere
Gli esperti del Cts consigliano di indossare le mascherine FFP2, indicate anche in caso di persone con terza dose di vaccino che vengono a contatto con positivi per poter uscire dalla quarantena. Ma quanto proteggono le mascherine FFP2 nel concreto quando si parla di coronavirus e in particolare della variante Omicron?
In alcuni casi le mascherine FFP2 sono diventate obbligatorie in Italia. E le farmacie che aderiscono dovrebbero metterle in vendita a un prezzo calmierato concordato di 0.75 centesimi.
Si devono usare su aerei e treni a lunga percorrenza, sui mezzi pubblici dove il distanziamento non è possibile, al cinema, a teatro, negli stadi, per i tri-vaccinati che sono venuti a contatto con un positivo, per alcuni insegnanti.
Le mascherine di questo tipo proteggono dalla Covid-19 e dall’ultima variante, la Omicron, che ha sintomi più lievi ma è decisamente più contagiosa. Alcuni studi recenti confermano questa sicurezza.
Il filtro facciale filtra in media il 94% di tutti gli aerosol, con percentuali che vanno dal 92 al 98%. Compresi i virus come il coronavirus che causa Covid-19. Sono mascherine usa e getta, da usare al massimo 8 ore al giorno, composte da più strati e un filtro in polipropilene.
Quanto proteggono le mascherine FFP2: sono sicure e dovremmo indossarle tutti
Le FFP2 e ancor di più le FFP3 hanno una capacità filtrante decisamente maggiore rispetto alle mascherine chirurgiche che abbiamo usato finora. Queste ultime, infatti, riescono a fermare solo le particelle più grandi di aerosol e proteggono di più gli altri rispetto a chi le indossa.
Le FFP2, invece, proteggono sia gli altri, sia chi le indossa, soprattutto in luoghi chiusi o affollati dove il rischio di trasmissibilità è molto alto. Ovviamente bisogna indossarle sempre e cambiarle spesso per poter ottenere il massimo della loro efficacia e uscire finalmente dalla pandemia.