A tavola con… Federica Gif: intervista all'autrice del blog Mipiacemifabene

Cucina sana ma gustosa? E' possibile, oggi ce ne parla Federica Gif, la creatrice del blog rivelazione Mipiacemifabene

Federica l’ho conosciuta personalmente alla Blogfest di Rimini, dove ha ricevuto una nomination come miglior rivelazione foodblogger ai “Macchianera Food Awards”, gli Oscar del Web, ricevendo più di 4400 voti e classificandosi fra i primi tre blog di cucina in Italia. Io la seguivo da un po’ avevo sentito parlare di lei, mi avevano detto che aveva fatto la crema di cioccolato tanto famosa in versione “mi fa bene” ed ero curiosa!

Lei è una grande appassionata di cucina naturale e nel settembre del 2012 ha aperto il suo blog www.mipiacemifabene.com, un contenitore web che raccoglie ricette, fotografie, video e interessanti articoli che riguardano una sana e gustosa alimentazione. Spesso di fronte ad un piatto appetitoso ci si tiene a distanza perché le cose che piacciono di solito sono estremamente caloriche e malsane, di conseguenza “mi piace” viene seguito dal “non posso”.
La sua cucina vuole rivoluzionare questo concetto trasformando il peccato di gola in un peccato di gola senza peccato ;)

Per due anni consecutivi è stata invitata al SANA di Bologna, il salone internazionale del biologico e del naturale, dove ha condotto show cooking, ha partecipato a diversi programmi televisivi come “Casa Alice” insieme a Franca Rizzi e Daniele Persegani su Alice TV, o recentemente a “Indovina chi viene a cena” la trasmissione condotta dallo chef Mattia Poggi in onda su Arturo TV. Collabora con importanti aziende biologiche e naturali.

Insomma, un personaggio da tenere d’occhio!

Federica Gif
Federica Gif

Raccontaci di te attraverso il cibo, se fossi un piatto che tipo di piatto saresti e perché?
Sarei sicuramente un piatto unico con una nota agrodolce, un po’ speziata e leggermente piccante. Anche una bella pizza alla napoletana… rotonda e morbida ;-) con doppio impasto semintegrale, condita con pomodoro, capperi, basilico e un buon olio d’oliva.

Quanto tempo dedichi alla cucina nella tua giornata?
Considerando anche il tempo che trascorro a progettare i piatti, trascrivere ricette e curare il blog tutto il giorno! Cucinare per me è uno stato di grazia, mi appassiona molto e quando non cucino mi nutro di immagini che stimolano la mia fantasia. Nonostante io proponga solo piatti vegetariani a volte gli spunti li ricevo da qualsiasi tipo di cucina perché sul web e per quanto riguarda i programmi ci cucina in tv io sono onnivora.

Il tuo è un sito che propone ricette e consigli per un cibo sano, come mai hai intrapreso questa strada?

Sin da bambina sono sempre stata affascinata dai cereali, i legumi, frutta e verdura… Tutti quei colori insieme fanno del mercato un carnevale, mi sembra sempre che ci sia una festa in corso! E’ avvenuto tutto molto gradualmente e naturalmente. Quando faccio la spesa ho molta cura nella scelta degli ingredienti, so che sono frutto di un duro lavoro e mi piace che mantengano la loro identità combinandoli e trasformandoli con discrezione senza mai stravolgerli. Amo panificare col lievito madre, preparare lo yogurt di soia, mettere a bagno i legumi la sera e ritrovarli raddoppiati il mattino seguente… Quando cucini con queste cose ti sembra che tutto sia vivo. Al contrario non amo i cibi industriali e non mi piace leggere la lunga lista di ingredienti con nomi codificati che si trovano scritti in piccolissimo sul retro dei pacchi di plastica. Inoltre diffido dei prodotti che mettono in evidenza i principi nutritivi di un cibo, il fatto più eclatante mi è successo proprio lo scorso fine settimana… Sono stata in campagna insieme alla mia famiglia e i miei amici ed essendo in tanti qualcuno si è occupato della spesa. Sapendo che erano presenti dei vegetariani hanno comprato una piada precotta confezionata al supermercato che riportava la seguente scritta “Piadina romagnola all’olio extravergine d’oliva, ricca di omega 3”. Insospettita sono andata a leggere tutti gli ingredienti; farina 00, olio di palma e tanti altri di bassa lega… In fondo alla lista, olio extra vergine d’oliva… Olio di palma!? Quella non è piadina Romagnola bensì piadina tropicale! L’olio di palma oltre ad essere nocivo per la nostra salute fa male anche all’ecosistema ma purtroppo è contenuto in tantissimi prodotti confezionati, anche biologici!

Per entrare sul piano lavorativo, la tua ormai è un’attività a tutti gli effetti: video-ricette, partecipazioni a trasmissioni tv, aggiornamenti constanti. Cosa consigli a chi oggi decide di creare una professione da un blog di cucina?
In termini di tempo è senza dubbio una passione che mi impegna molto e sto cercando di trasformarlo in un lavoro. Se dovessi dare un consiglio alle persone che decidono di aprire un blog direi loro di impegnarsi molto e di credere in quello che fanno.

Io ti ho conosciuta sui social, poi ci siamo viste e conosciute nella vita reale alla Blogfest di Rimini. Quanto sono importanti per te il web e i social nella tua attività?

Per me il web e i social a questo punto sono fondamentali! Non potrei certamente farne a meno visto che è lì che Mipiacemifabene è nato e vive. Ormai i social network sono parte integrante della nostra vita e, anche se molte persone sono ostili ai cambiamenti, se li conoscessero meglio cambierebbero idea. La vita “virtuale” ormai non esiste più perché è diventata una componente della vita reale.

Mi piacerebbe sapere se hai dei link di riferimento sul tema food, dove sai che se clicchi lì trovi sempre la novità di cucina o la ricetta giusta.

A dire il vero le mie ricerche sul web sono un po’ particolari… Non ti ho ancora parlato della mia incapacità di seguire alla lettera una ricetta!? Non ci riesco proprio, è più forte di me. Potrei anche iniziare a seguirla ma poi cambio un ingrediente perché non è in linea con Mipiacemifabene, ne cambio un altro, un altro ancora e la ricetta è completamente stravolta. A volte gli stimoli maggiori mi arrivano da alcune situazioni. Se ad esempio vado ad una sagra e sento un profumo particolare inspiro e mi ispiro ;-)

E per finire, la tua ricetta semplice ma d’effetto che fai all’ultimo minuto per una cena veloce ma #mipiacemifabene?

La mia “nuturella”, deliziosa e golosissima crema di nocciole al cioccolato preparata senza latte, senza uova… Al loro posto solo ingredienti di origine vegetale di alta qualità, con tanto gusto in più! “nuturella” è veramente sana; una ricetta che Mipiacemifabene ;-)

La ricetta della "Nuturella" di Federica Gif
La ricetta della "Nuturella" di Federica Gif

Ingredienti:
200 g di nocciole tostate
50 g di cioccolato fondente 71%
1 cucchiaio di cacao amaro
4 cucchiai di malto di riso
1/4 di cucchiaino di vaniglia
6 cucchiai di latte di riso (o acqua di fonte)
3 cucchiai di olio di germe di mais o girasole (spremuti a freddo)

Procedimento:
Frulla le nocciole in un robot da cucina finché otterrai una crema vellutata e liscia. Aggiungi il cioccolato fondente, il cacao amaro, il malto, la vaniglia, il latte di riso, l’olio e continua a frullare finché otterrai la giusta consistenza. Trasferisci la crema di nocciole in un vasetto. La puoi gustare subito su una fetta di pane o per farcire dolci. I giorni seguenti la dovrai conservare in frigo tenendo presente che la bassa temperatura la renderà più solida. Sul mio canale youtube potete anche trovare un video tutorial che guida passo passo nella realizzazione della ricetta.
Ecco il video!