A tavola con… Francesca Parviero, intervistata tra un bagel e una fetta di cheesecake!

Una donna innovativa, frizzante, allegra, che guarda sempre avanti e che adora la buona tavola e il cibo! Non si può non essere curiosi di conoscerla :)

Francesca, che ho conosciuto tramite Twitter, l’ho trovata fin da subito una persona felice ed entusiasta della vita! Dice lei: Come dice Rob Breazny “Cerca sempre di ritrovare un gusto, un colore o un sentimento perduto. Scelgo le varietà più spontanee invece di quelle perfette ma finte e noiose”.

Dopo l’esperienza di HR Manager in azienda ha creato insieme a due socie The HR Jungle, una frizzante società di servizi e consulenza in ambito Risorse Umane, all’interno di The HUB Milano, il centro di Innovazione sociale da cui – semplicemente – “cambiamo il mondo”.

Fa esattamente ciò che sognava di fare, il suo sogno si realizza giorno per giorno vivendolo, dice.
È una donna con un forte focus sull’innovazione per la gestione e valorizzazione delle persone che lavorano in azienda, con un’attenzione al benessere personale e professionale ed una spiccata visione di “genere”.

È una coach appassionata di Personal Branding e accompagna le aziende nel magico mondo del Social Media HR. 

È molto impegnata sul web, tant’è che è attiva nel gruppo Donne Manager di Manageritalia Milano, scrive sui Blog di Manageritalia e di Glamour su: Social Media HR, Networking, Personal Branding, tematiche al femminile e tutto quanto gira intorno all’innovazione e alla valorizzazione delle Risorse Umane.

Si definisce una networker impenitente e su Twitter la trovate con il nome fparviero

francesca alle prese con una fettona di cheesecake (foto di alessio baù)
francesca alle prese con una fettona di cheesecake (foto di alessio baù)

Il tuo piatto preferito qual è e perché?


A me piacciono molte cose, una volta sarebbe stato un piatto di linguine ai gamberi ma di certo ora un posto sul podio lo detiene la parmigiana di melanzane (della nonna Rosa). Un gusto che mi avvicina alla mia famiglia e ad una parte delle mie variegate origini.


Se fossi uno chef che tipo di ristorante avresti?

Avrei un ristorante divertente, con gusti profumati e sperimentazioni vicino a piatti della tradizione (con porzioni da domenica a casa della Mamma). Un Ristorante family friendly, dove potrebbero venire a trovarmi tutti gli amici con prole e dove ognuno potrebbe trovare la sua dimensione. Probabilmente lo gestirei con mio marito Luca, che questo lavoro ce l’ha anche un po’ nel DNA.


Qual è l’odore del cibo che ti ricorda la tua infanzia?

La torta paesana: torta di pane raffermo bagnato nel latte, con cacao, pinoli e uvette, zucchero. È un ricordo di ciò che facevo con la mia super nonna Rosa, campana, realizzatrice delle ricette tipiche della tradizione del mio milanesissimo nonno Giordano. Ma anche il profumo del miele caldo in cui avvolgere gli struffoli è qualcosa che mi appartiene fortemente. 


Se fossi uno snack cosa saresti? Per quale motivo?

Uno snack, parola che non mi fa impazzire, una merenda piuttosto… una fetta di pane con la Nutella. Ricordo i miei cugini che da piccoli si leccavano tutto lo strato di Nutella che gli spalmava mia nonna e se ne facevano aggiungere dell’altra! Oppure un panino col salame, vale? 


Quando il cibo è una coccola/comfort food, che cosa ti prepari o concedi?

Ammetto che spesso lo è, un giro da California Bakery è la mia pillola di felicità, dove un new york bagel, una fetta di cheesecake di Thomas o un pancake mi fan sorridere l’animo! (è pranzando un giorno con il mio amico Alessio Baù che ho fatto queste foto)


francesca da california bakery a milano (foto di alessio baù)
francesca da california bakery a milano (foto di alessio baù)

Dato che siamo donne al passo con i tempi… un consiglio tecnologico? Cosa non deve mancare nella cucina di un’amante del cibo?
Un robot da cucina (taglia, trita e frulla) è una mia conquista recente, che si accompagna ad un forno microonde dai mille impieghi, come il pesce dei miei frequenti – e infruttuosi ahimè – periodi dietetici.


E per finire, per tutte le Bigogirl, hai un consiglio da dare per rimanere in forma o un trucchetto che usi dopo una grande mangiata?

Rimanere in forma per me significa essere in pace con se stesse. Il mio motto è sempre stato “meglio morbida che brutta”, unito alla consapevolezza che chi troppo si priva e limita nel cibo non è una grande compagna di chiacchiere spassionate e convivio (il mio essere networker lo so abbinare al buon cibo insomma ;-) ).
Quindi un consiglio per rimanere in forma è sentirsi bene ed imparare a valorizzarsi per ciò che si è, dentro e fuori…e comunque io sono una pigra, ma bere un sacco di acqua fa sentire davvero meglio!