I 5 errori più comuni che commettiamo con i crostacei

Sono buonissimi, ma anche ricchi di insidie!

 

I crostacei sono una vera e propria prelibatezza: sono un ingrediente molto versatile in cucina, che ci permette di creare tantissimi piatti diversi, dagli antipasti ai secondi piatti, passando per primi gustosissimi. E poi non appena li portiamo in tavola ci vengono subito in mente bellissimi ricordi di estati trascorse al mare, a mangiare o a fare aperitivi sulla spiaggia. Ma siamo sicuri di saperli effettivamente usare in cucina? Ecco 5 errori che si commettono spesso!

Gamberetti, che bontà!

Gamberetti, che bontà!

1. Non saper riconoscere i crostacei

Effettivamente, a parte le dimensioni, si assomigliano un po’ tutti, ma se li volete cucinare e non volete avere fregature dal pescivendolo o al ristorante, un po’ è bene conoscerli.

2. Non riconoscere i crostacei freschi

Dobbiamo davvero dirvi perché è importante saperlo fare?

3. Non saperli pulire

La pulizia non è difficile, ma ci vuole pazienza e bisogna sapere come fare per non rovinare la materia prima e mangiare solo ingredienti di qualità.

4. Non usare gli scarti

Lo sapete che con teste, carapaci e altro potete fare dei brodi di pesce gustosissimi?

5. Non saperli cuocere bene

Se li cuocete poco rimangono crudi, se li cuocete troppo non sono assolutamente buoni: bisogna fare molta attenzione ai tempi di cottura.

Come fare allora? I nostri amici di Dissapore oltre che individuare i problemi, ci trovano anche la soluzione: ecco l’articolo da imparare a memoria!

Una volta capita la differenza, andiamo ai fornelli con questa gustosissima ricetta di iFood: