La pasta più buona del mondo? Gli spaghetti alla carbonara di mare

Dobbiamo provarla assolutamente!

Se vi chiedessero qual è la vostra pasta preferita, voi cosa rispondereste? C’è chi va matto per la semplice pasta al pomodoro, come quella che la nonna gli preparava da bambino, chi non riesce a dire di no a paste ripiene come tortellini e ravioli, chi invece preferisce sapori più corposi come le lasagne. Ma se i gusti sono gusti, c’è uno chef che può vantarsi di aver realizzato la pasta più buona del mondo.Accursio Lotà ha vinto, con i suoi spaghetti alla carbonara di mare, il primo premio del Campionato Mondiale della Pasta.

A Parma si è svolta la sesta edizione del campionato promosso da Barilla per valorizzare i giovani che internazionali emergenti e le nuove tendenze legate al mondo della pasta. 19 concorrenti provenienti da 15 paesi del mondo e da 4 continenti si sono sfidati a suon di piatti di pasta e a vincere è stato il giovane cuoco siciliano Accursio Lotà, siciliano di nascita, ma trapiantato a San Diego, in California, dove lavora al ristorante Solare.

In finale con lui l’israeliano Omir Cohen che ha presentato le linguine con cernia al vapore e salsa romesco e il giapponese Keita Yuge con i suoi fusilli con variazione di scampi e lenticchie. Il cuoco di Menfi ha sbaragliato la concorrenza con un classico della cucina italiana, una carbonara, ma rivisitata per esaltare i sapori dei nostri mari.

I suoi spaghetti alla carbonara di mare sono un vero e proprio omaggio ai sapori e ai profumi della sua Sicilia, con una base di carpaccio di ricciola e finitura di gamberi rossi di Mazara. Gli spaghetti sono poi mantecati con uova di salmone marinate, bottarga di tonno, uova di riccio e caviale Osetra. E c’è anche il guanciale: nel suo grasso vengono scottate le capesante.

Lavoro all’estero ma le mie origini italiane mi impongono di rispettare la tradizione della pasta, a cominciare dalla cottura al dente. Sono particolarmente felice di questo riconoscimento“.

Che dite, un viaggio fino a San Diego per assaggiarli lo facciamo?