Milano Pride, i ristoranti dove mangiare

Ecco gli indirizzi da tenere in considerazione.

Giugno è considerato il Pride Month, visto che in molte città del mondo vengono organizzate manifestazioni, feste e sfilate per diffondere la consapevolezza sui valori della comunità lgbt+ in tutto il mondo. Eventi ricchi di colore, di gioia, di festa, ma momenti di riflessione importanti per fare il punto sulla situazione dei diritti civili che, purtroppo, in molte parti del mondo vengono negati. E non è che in Italia da questo punto di vista siamo così avanti… Anche Milano ospiterà il proprio Pride, sabato 30 giugno. Un momento importante al quale tutti dovremmo partecipare. E dopo la festa, dove andare a mangiare?

TheFork, tra le principali app di prenotazione dei ristoranti a livello globale, ha deciso di consigliarci una serie di locali e di ristoranti dove andare a mangiare dopo che avremo manifestato per i diritti della comunità lgbt+ in Italia e nel mondo. Perché anche a tavola la festa continua…

Viveca è il ristorante di via Tadino che è specializzato nella cucina mediterranea. Possiamo trovare ottime pizze dalla forma ovale, con impasto leggero e ingredienti di altissima qualità, ma anche altre portate come gli hamburger, le braciole, primi piatti e secondi piatti a base di carne.

Se adorate i sapori esotici, consigliamo il Kilimangiaro di via Casati, tappa obbligatoria per assaporare il meglio della cucina africana. Si possono trovare ricette tipiche della tradizione eritrea, come lo zighini, il cous-cous o lo zil-zil, sempre accompagnati da gustosi contorni e pregiati vini.

Nella gay street di Milano, via Lecco, sorge Skuisito, un ristorante che è molto di più, è una bottega del gusto. Si ispira a una trattoria, ma dallo stile moderno, con un menu tipicamente mediterraneo dove la Sicilia è grandissima protagonista. I piatti consigliati sono i rigatoni alla norma e il carpaccio di tonno in citronette.

Infine, non perdetevi il Bicerin Milano in via Castaldi. L’enoteca offre ottimi vini, abbinati a piatti che non dimenticherete facilmente, come paccheri con piselli, fave e pecorino, la degustazione di salumi umbri o la tartare di razza piemontese.