Come essere felici con il robot Lovot

Dal Giappone arriva un robot che promette di regalarci felicità.

Lovot è il primo robot al mondo che promette di donarci tanta felicità. Essere felici è alla fine lo scopo di ogni essere vivente su questa terra. Cerchiamo tutti la felicità, proviamo tutti a vivere una vita degna di essere vissuta, anche se spesso l’esistenza ci mette un po’ i bastoni tra le ruote, mettendoci a dura prova. Tentiamo in tutti i modi di scoprire quali sono i segreti per vivere felici. Forse proprio un robot può insegnarcelo? In Giappone ne sono certi.

Lovot

Lovot è un nuovo robot, che deve il suo nome all’unione delle parole Love e Robot. La start up Groove X l’ha ideata a Tokyo, in Giappone, paese che in passato ci ha già regalato ad esempio il Tamagotchi, un gioco elettronico must have che tutti i bambini degli anni Novanta avevano. In quel caso noi dovevamo prenderci cura di questo essere alieno. Mentre oggi è Lovot a farci felici.

Il robot interagisce con le persone come se fosse un cucciolo di animale. O un bambino se preferite. In pratica la versione 3D del Tamagotchi, ma con molte più funzionalità. Del resto sono passati 20 anni da quel gioco che prometteva di rivoluzionare il nostro mondo. Ora Lovot promette di fare altrettanto e di garantirci un’esistenza piena di gioia.

E’ un robot dotato di intelligenza artificiale e 50 sensori che simulano le emozioni umane. E’ in grado, secondo gli ideatori, di “migliorare il livello di comfort e i sentimenti d’amore. Quando lo tocchi, lo abbracci o semplicemente lo guardi, ti senti meglio. È un po’ come provare amore verso un’altra persona“.

Lovot

Il robot è molto piccolo e leggero, pesa appena 3 chilogrammi. Cammina grazie alle ruote e quando incontra delle persone le telecamere installate gli permettono di riconoscerle, per poter interagire.

Lo possiamo già comprare, anche se potremo averlo solo nel 2020. Il prezzo? 349mila yen, circa 2,700 euro.