Fame Festival di Grottaglie: fate spazio alla street art
In mezzo ai vicoli della città vecchia, già noti per i famosi laboratori di ceramiche artistiche, si rinnova di anno in anno l'appuntamento internazionale con l'arte dei graffiti
Se per caso quest’estate hai in mente di fare un salto in Puglia non dimenticare di fare tappa a Grottaglie. Un buon motivo è certamente la visita agli atelier di ceramica di Grottaglie, dove potrete fare incetta di piatti & dintorni – anche quelli spaiati e difettati, che costano meno e fanno una bella tavola variegata, come la mia ;) Ma non è solo questo.
A Grottaglie c’è anche un festival (ne avevamo accennato qui), unico in Italia e poco conosciuto perché in cattivi rapporti con le istituzioni, che prima lo hanno ostacolato, poi ci si sono fatte belle salvo però finanziarlo. Fame. Un festival che richiama artisti di grande fama internazionale – sono passati da questi muri Blu, Aryz, Ericailcane solo per citarne alcuni – grazie all’impegno e alla passione dei suoi promotori privati.
Ultimo della lista Conor Harrington, tornato a Grottaglie dopo due anni in cui era impegnato a digerire tutto il cibo che aveva mangiato nel ’08 e ’09. D’altronde la forte connessione con la necessità di nutrirsi è parte intrinseca del nome di questo festival il cui significato sul sito è spiegato così: bisogno molesto di mangiare, carestia, grande miseria, grande desiderio (eng = starvation, hunger)
E se a vedere i suoi graffiti ti viene da chiederti come riesca a produrli non ti perdere il video della settimana trascorsa da Conor a Grottaglie, in cui viene ripreso mentre dipinge, scambia battute con i paesani, e naturalmente, mangia, mangia, mangia!
Normalmente il festival si tiene intorno a fine settembre e va avanti per circa quattro settimane in cui a ogni angolo di strada, in piedi o su un’impalcatura potresti imbatterti in un artista di strada all’opera. Ma anche se passi a Grottaglie in qualsiasi altro momento potrai fare shopping e passeggiare per i vicoli della città vecchia alla ricerca di questi piccoli grandi capolavori.