Abbandona sua figlia in una cabina telefonica. Uno sconosciuto la trova per primo

Era entrato in una cabina telefonica per fare una chiamata, quando si accorge di una bambina abbandonata da sua madre

Kiran Sheikh, la protagonista di questa storia, è stata abbandonata, dalla sua mamma, quando era solo una neonata di poche ore. La donna che l’ha data alla luce, aveva già sei figli ed era sposata con un uomo violento e cattivo. Tutto ciò che voleva, era una vita migliore per  sua figlia, così ha deciso di compiere un gesto estremo.

Ha avvolto Kiran in una calda coperta e l’ha abbandonata in una cabina telefonica a East London. Si è poi allontanata ed ha chiamato un ente di beneficenza locale, dicendo ai volontari che c’era una neonata in una cabina telefonica. La donna, si è allontanata, con la convinzione che i ragazzi sarebbero andati subito a prendere sua figlia, ma prima che potessero arrivare, un uomo è entrato nella cabina per fare una chiamata. Joe Campbell, questo il suo nome, quando ha visto quel “fagotto”, ha pensato, inizialmente, che fosse la spazzatura lasciata da qualche maleducato, ma poi, quando ha sentito il pianto di un neonato, ha subito tolto la coperta e ha visto la piccola Kiran. Istintivamente, l’ha subito presa in braccio ed ha iniziato a cullarla. Joe è stata la seconda persona a prenderla in braccio, dopo sua madre. L’uomo ha chiamato la polizia e poi ha subito portato la piccola in ospedale. Da quel giorno, per i successivi sette anni,  è rimasto in contatto con la bambina, telefonandole, aiutandola nella crescita e facendole i regali ad ogni occasione, tutto tramite i servizi sociali. Quando ha compiuto otto anni, ha anche fatto richiesta per la sua adozione, ma è stata rifiutata poiché l’uomo non era sposato.

Kiran è stata adottata da un’altra famiglia. Ha scoperto di essere stata adottata soltanto qualche anno dopo, ma nessuno le aveva mai detto di quell’uomo che l’aveva trovata nella cabina telefonica.

Quando ha compiuto la maggiore età, i servizi sociali le hanno inviato tutti i suoi file. Fu allora che scoprì tutta la verità.

Ha iniziato a cercare il suo angelo custode e ci è riuscita soltanto nell’agosto 2016, grazie ai social network. All’età di ventidue anni, la sua vita è cambiata. Guardate il video:

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