Arriva il simulatore mestruale per uomini

Si chiama Menstruation Machine ed ecco come funziona

Quante volte il vostro dolore da ciclo mestruale è stato minimizzato dagli uomini? Beh, da oggi potete dire basta, minacciandoli che un giorno, forse, potrebbero provarlo anche loro. Lo sappiamo tutti, quando si tratta di dolori mestruali gli uomini non possono certo capire che cosa si prova. Questo, però, forse, ancora per poco. In ogni caso, se siete tra coloro che soffrono molto durante questo periodo, provate a dare un’occhiata a questi trucchi per ridurre il dolore mestruale.

L’idea arriva direttamente dal Giappone e si chiama Menstruation Machine. Si tratta di un progetto che porta la firma di un artista giapponese di nome Sputniko. La sua geniale idea è stata appunto quella di creare un simulatore di dolori mestruali da far provare, ovviamente, agli uomini.

Ciclo-per-gli-uomini

L’obiettivo dell’artista era appunto quello di far capire una volta per tutti agli uomini cosa provano le donne durante quel periodo. Quante volte, infatti, non vi siete sentite comprese? Magari neanche per colpa dell’uomo, che in fin dei conti questo dolore non l’ha mai provato davvero.

Beh, è arrivato il momento di dire basta. Ogni volta che un uomo proverà a ridimensionare il vostro malessere, potrete sempre minacciarlo con il Menstruation Machine. In fondo, se non fa tanto male, potrebbero provarlo no?

Dolori-mestruali

Il simulatore funziona sfruttando alcuni elettrodi che inducono l’esperienza dei dolori addominali e che quindi vengono posizionati nel basso addome. Trattandosi di un’opera d’arte, il Menstruation Machine è stato esposto per la prima volta al Museum Of Modern Art.

Menstruation-machine

All’interno dell’opera esistono due dispositivi diversi. Uno, come detto, si basa sugli elettrodi e dunque simula il dolore, l’altro invece riproduce le classiche perdite di sangue. Ovviamente, al momento, si tratta di una semplice opera d’arte. E’ esposta al museo e non si trova ancora in commercio.

Ma chi può escludere che, un giorno, qualcuno possa produrla davvero? Magari anche una donna stanca di sentirsi dire “Non è niente” ogni volta che lamenta dolori legati al ciclo mestruale. Chi vivrà, vedrà.