Come creare un’impresa oggi? Nove passaggi “facili” da seguire!

Fare un’impresa oggi non è impossibile con le giuste idee e obiettivi concreti. Ecco i passaggi da seguire

Al giorno d’oggi abbiamo tutti almeno un iPhone o Apple Watch o un qualsiasi altro prodotto brandizzato Apple. Si, ma che cos’è Apple? Una delle più grandi imprese del mondo. E come è nata? In un garage, grazie ad una semplice, ma grande idea, di un semplice uomo: Steve Jobs. Cosa voglio dire con questo? Che oggi come oggi è molto facile avviare un’impresa. Certo, con le giuste idee originali, un buon team per metterle in pratica ed una forza di volontà davvero instancabile.

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Al giorno d’oggi la parola “impresa” è entrata a far parte del nostro vocabolario comune. Scordatevi la figura del vecchio imprenditore, con la sua scrivania all’ultimo piano di un grande palazzo. Oggi le imprese parlano giovane e basta davvero pochissimo per avviarne una di successo. Niente plurime lauree o grossi conti in banca. Bisogna partire dalla giusta idea, un buon team di sviluppatori e una serie di piccole regole base. Del resto, se abbiamo aperto questo articolo proprio citando la Apple, è perché anche le più grandi imprese del mondo, sono nate senza soldi e all’interno di uno scantinato.
Sicuramente, come già anticipato, oltre ad avere una buona, valida quanto originale idea, davvero molto importante è la realizzazione di un piano ben preciso: una serie di azioni che possano aiutare nel realizzare un’impresa.

Valutare idee e capacità

Per avviare un’impresa non basta semplicemente avere un’idea. E no, il vostro primo pensiero non è guadagnare, ma ideare e sviluppare. Se credete davvero nelle potenzialità della vostra idea, allora dovete fare un gran respiro, sedervi e iniziare a porvi delle domande. Prima di tutto: la vostra idea si sposa con la vostra passione? Avete le capacità e competenze per sviluppare questa idea? Quanto denaro richiede lo sviluppo di questa idea? Qual è il tuo budget? E quanto denaro puoi richiedere? E qual è la tua idea di vita a lungo termine per il futuro? Ecco, una volta risposto a questa serie di domande, che altro non sono che una valutazione di voi stessi e del tipo di azienda che volete avviare, potrete avviare la seconda fase del vostro avviare un’impresa: pensare ad un’idea di business.

Un’idea di business

Sapete già da dove partire? Ottimo: siete uno step avanti. Non lo sai? Allora pensa che un’impresa è qualcosa che offre un servizio, magari un bene di cui la società ha bisogno. Parti dai tuoi di bisogni. Cosa manca alla tua vita per renderla più semplice? Più smart? Pensi che ad altre persone possa interessare? Che anche loro potrebbero trovare giovamento da un’innovazione simile? Qualcosa che ovviamente tu stesso puoi creare, o su carta o concretamente, e che si sposa perfettamente con il tuo campo di competenza.

Se, invece, da questo punto di vista vi trovate in difficoltà allora può venirvi in contro una bella ricerca di mercato, che possa concretamente ispirarvi e mostrarvi le aree, i bisogni e servizi di cui, in questo momento, si ha più bisogno.

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Target di riferimento

Una volta trova un’idea o già durante il processo di ricerca, è fondamentale comprendere a chi si vuole inviare quel dato prodotto. Chi è il mio compratore ideale? Uomo o donna o entrambi? Giovane, adulto o anziano? Cosa fa nella vita? Ed potrebbe davvero essere interessato alla mia idea? Avviate adesso un sondaggio, fate domande, proponete la vostra idea, anche ad amici e parenti. Fate dei loro suggerimenti la vostra forza e iniziate a lavorare proprio su questo. Potrebbero essere loro i vostri futuri clienti.

Iter burocratico

Certo l’idea è importante e anche capire se questa può funzionare o meno, non dimentichiamo però che per rendere il tutto ufficiale e non rischiare di essere preceduti sul tempo da qualcun altro bisogna aprire la partita IVA della propria impresa, registrare il proprio marchio, depositare il brevetto dell’idea e aprire, ufficialmente, la propria impresa (individuale, sociale, familiare, etc.). Il consiglio per questo punto? Un buon commercialista che sappia indicarvi per il meglio.

Creare un business plan

Senza una buona organizzazione, in generale nella vita, non si va da nessuna parte. Per creare un’impresa è importante avere le idee chiare, segnarsi gli obiettivi, gli scopi a breve e lungo termine, budget, analizzare competitor, definire una strategia di mercato; insomma, dovete creare un business plan della vostra impresa.
I punti fondamentali dovrebbero essere:

  • Sommario
  • Descrizione dell’attività
  • Strategie di Mercato
  • Analisi Competitiva
  • Design, Produzione, Idee
  • Pianificazione delle operazioni e del management
  • Spese e Costi
  • Sviluppare il prodotto

Questo è sicuramente uno dei punti più importanti per fare impresa e per avviare la tua attività! Una buona idea allo stato grezzo, quindi non sviluppata, è un’idea che non porta niente. Solo potenziale sprecato. Ciò che devi fare in questa fase è svilupparla, prendendo in considerazione l’interezza della tua idea di business e comprendere al meglio quali sono le fasi di realizzazione.
Se sei del tutto a digiuno su questa fase, il consiglio è quello di affidarsi ad un professionista. Qualcuno esperto nel campo che metta a vostra disposizione le sue competenze e conoscenze per potervi guidare al meglio. Anche in questo caso una lista dettagliata di tutti gli elementi ed attività da fare, può salvarvi la vita!

Creare un team

Ecco, qui si entra nel vivo del discorso: il team. Il team è il cuore pulsante per la buona realizzazione o meno dell’idea ma, anche e soprattutto, per la sua riuscita nel tempo. Il team della vostra impresa sarà la vostra famiglia e come tale dovrebbe essere trattata.
Non tutti possono fare tutto, ed è importante in questi casi avvalersi di collaboratori specializzati ognuno in uno specifico settore che, messo al servizio dell’idea, possa portare solo vantaggio all’impresa.

Questo richiederà molto più tempo del previsto: prenditelo! Valuta le competenze di ogni membro, ciò di cui si ha davvero bisogno e cosa possa davvero aiutarvi. Il team è la famiglia e la famiglia, ad ogni traguardo, va premiato. Sul mercato esisto tante idee carine che nella loro semplicità sostengono il team, lo motivano e lo fanno sentire parte di una famiglia,come per esempio Gift Campaign che si occupa proprio della realizzazione di gadget e articoli promozionali per le aziende. Borse e zaini, quaderni, bottiglie e tazze, brandizzate con il logo delle propria impresa, ma anche articoli per congressi magari da lasciare in occasione dei pitch che terrete per far conoscere la vostra azienda. Un piccolo gesto come questo per ogni ricorrenza speciale, come il raggiungimento di un traguardo o anche l’arrivo del Natale o dell’estate, può fare davvero la differenze all’interno di un team lavorativo.

Anche creare giornate di team building può essere estremamente costruttivo ed interessante per il vostro team, magari impegnandoli proprio in attività che spronino tutti a collaborare e socializzare tra loro.

Vendere l’idea

Adesso siamo arrivati alla fase cruciale, e forse anche quella più difficile che più vi farà passare notti insonni: vendere. Il successo della vostra impresa, ahimè triste ma vero, dipenderà sempre e comunque dalla vendite e, quindi, dalle entrate. Il primo periodo sarà difficile, inevitabile. Non vi scoraggiate. Nessuno dei grandi imprenditori del mondo è partito facendo i milioni alla prima vendita. Volontà e perseveranza ma, soprattutto, grande sicurezza. Dovete vendere prima del vostro prodotto voi stessi, facendo comprendere perché il vostro prodotto è ciò di cui hanno davvero bisogno. Dovete vendere il bisogno di quel prodotto, prima ancora del prodotto vero e
proprio.

Anche qui possono tornarvi utile delle strategie di vendita, magari affidandovi proprio in una prima fase a un consulente esperto. Alcuni accorgimenti utili potrebbero essere:

  • Ascoltare il cliente
  • Trovare il giusto equilibrio tra la parola e l’ascolto (non siate invadenti, ma neanche timidi)
  • Il “no” non deve farvi paura. Sfruttatelo per del tempo maggiore per trasformare quel no in un
    potenziale interesse di vendita

Crescere

Ultimo necessario step da tenere sempre in considerazione, anche quando (e ve lo si augura) arriverete in cima alla vetta, è crescere. Non bisogna mai smettere di crescere, e trovare sempre motivi per andare avanti e re-inventarsi. Non dovete mai pensare alla meta finale, ma sempre ad un viaggio a tappe infinito, dove l’obiettivo è la crescita, continua e costante.
Detto questo: buona fortuna!