Come pulire piumini, tende e tappeti

Il cambio di stagione non è più un problema

 

Sta tornando il caldo e la bella stagione. Siamo alle prese con scatole di vestiti e scarpe da rimettere a posto e non solo. Anche la nostra casa ha bisogno di una ventata di aria fresca e pulizia.

Casalinghe disperate

Non siamo più perfette donnine di casa che sanno come accudire la propria dimora e risolvere tutti i problemi. Di seguito un piccolo vademecum su come fare per lavare i piumini, le tende e i tappeti. Tutto da sole. Semplici mosse per rimuovere macchie e polvere senza dover implorare l’aiuto della mamma!

Alla fine saremo soddisfatte di noi stesse, perché abbiamo fatto qualcosa che sicuramente inciderà sul nostro bilancio domestico.

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Lavare il piumino prima di conservarlo.

Iniziamo dal letto

Prima di mettere via il piumino, capiamo di quale trattamento ha bisogno. Controlliamo che non sia particolarmente macchiato e leggiamo l’etichetta di cui è dotato. Non immergiamo mai in acqua quando il simbolo ‘P’ è l’unico a non essere barrato: significa che può essere lavato solo a secco!

Se il vostro è un piumino d’oca, ricordate che non è necessario lavarlo tutti gli anni, ma va fatto in modo più sporadico per non rovinarne l’imbottitura. Se è invece un piumino di quelli con imbottitura in tessuto, potete procedere.

Potete usare nel lavaggio candeggina delicata per i colori, solo in caso di macchie di cibo o acqua. Anche la centrifuga non deve essere impostata al massimo, ma sui capi delicati. In questo modo non rovinerete l’imbottitura. Se necessario, ripetete l’operazione.

Stendete il vostro piumino all’aria (sarebbe consigliabile), o totalmente aperto su uno stendino. Aspettate che sia asciutto alla perfezione. Quando lo conservate, procuratevi delle buste per indumenti, riponete il vostro piumino e solo allora potrete conservarlo.

Una nota in più? Un deodorante anti-tarme: sono dei fogli di carta profumati da mettere nella biancheria ripiegata. Quando riprenderete il vostro piumino, vi sembrerà di averlo appena lavato!

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Le tende da lavare o spolverare.

Pulire le tende

Le nostre tende sono spettatrici inconsapevoli di tutto quello che succede in casa, ma soprattutto assorbono gli odori. Dalla bistecca alla polvere, dai peli del gatto fino alla sua pipì, le tende sono davvero dei covi di sporcizia ‘fai da te’.

Come procedere? La prima cosa da fare come sempre è controllarne l’etichetta, assicuriamoci che non stiamo per fare qualcosa che potrebbe rovinare la forma, la lunghezza. Ricordate che se non avete mai lavato le tende, queste al primo lavaggio potrebbero ritirarsi di qualche centimetro. Fidatevi se non volete ritrovarvi con una tenda più corta ed esteticamente brutta.

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Come usare la lavatrice per tende e piumini.

Procedete al lavaggio delicati in lavatrice, aggiungete un po’ di ammorbidente per profumarle. La centrifuga non al massimo, in modo da non stropicciarle troppo. Quando la lavatrice ha completato il lavaggio, ritirate le tende e appendetele di nuovo al bastone così come sono e aprite le finestre. Si asciugheranno e stireranno da sole!

Se invece avete tende a pannelli, che non potete immergere in acqua, munitevi di uno straccio molto ruvido per rimuovere il grosso della polvere e in un secondo momento passateci un panno umido. Le nostre mamme non saranno mai d’accordo con questa soluzione, ma per lo meno abbiamo dato una rinfrescata dallo smog che entra tutti i giorni dalle finestre.

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Smacchiare un tappeto.

Come ridare vita ai tappeti

Quasi in tutte le case ci sono i tappeti: danno calore, colore e rendono l’atmosfera più accogliente. Ma sono anche un ricettacolo per il cibo, i peli dei nostri animali, i capelli e chi più ne ha più ne metta.

I tappeti sono di solito grandi e pesanti, quindi niente lavatrice! Ci sono altri metodi efficaci per smacchiarli… per fortuna!

Se il problema è una sola macchia, basta strofinare con uno straccio o una spugna imbevuti di acqua minerale e sapone per i piatti, passare un asciugamano per assorbire l’umidità e la macchia va via.

Per ogni macchia un tipo di trattamento. Cibo, vino e caffè: acqua minerale e spazzola. Se necessario, usate acqua con sapone e risciacquate.

Smalto e make-up: acetone per il primo, detersivo per i piatti per rimuovere il secondo. Entrambi vanno risciacquati con uno straccio imbevuto d’acqua

Popò dei nostri cuccioli: sarebbe consigliabile non rimuoverla per 24 ore, in modo da non avere macchie disgustose da togliere. Certo, non è il migliore degli scenari, ma trascorse le 24 ore la macchia sarà piccola e secca, facile da rimuovere con la nostra immancabile acqua minerale e sapone. Ricordate di risciacquare!