Favignana: miniguida alla vacanza fai da te

Come organizzare le tue vacanze a Favignana. Piccola guida pratica di sopravvivenza.

 

La Sicilia è bella tutta dal primo all’ultimo metro quadrato e non riesco ancora a trovare una delle sue isole di cui sparlare: ad esempio organizzare le vacanze a Favignana è da tutti considerato partire per il paradiso e nonostante arrivare sull’isola richieda un certo impegno, cosa strana considerando la pigrizia del turista italiano.
Insomma nonostante doppi traghetti, voli, spostamenti in auto e barche varie, l’italiano, che per andare all’estero richiede all inclusive e transfert anche per pochi metri di tragitto, decide di partire comunque, combattere la pigrizia e rinunciare ai villaggi ultra organizzati di riviera romagnola o Puglia o ancora altrove.

1- Isole Egadi: perché scegliere Favignana?

 

Per chi arriva la prima volta alle Egadi, Favignana è la prima scelta. Si tratta dell’isola più grande e anche la meglio collegata.

Inoltre la sua posizione permette di arrivare in escursione senza tanta fatica anche a Marettino e Levanzo.
Insomma Favignana offre mare incontaminato, numerose attività sia di relax che sportive, ma anche organizzazione turistica, buoni collegamenti, un paese rilassante, ma anche ristoranti e locali.

2- Come arrivare a Favignana

Vacanze a Favignana

Vacanze a Favignana

Eh sì, perché il problema dei trasporti è un problema generico per la Sicilia e le sue isole: arrivare è quasi una sorta di pellegrinaggio, senza fede e fiducia di trovare il paradiso non lo affronteresti di certo.

Eppure lo facciamo nonostante i bambini al seguito, ve lo dice una che con nano al seguito ha affrontato il viaggio per Lipari in auto da Roma con doppio trasbordo in nave in alta stagione. Andare in chiesa la domenica mattina sarebbe meno faticoso!

Comunque torniamo a noi: come arrivare a Favignana? Le alternative sono più di una.

– Il traghetto o l’aliscafo: le compagnie  che collegano Favignana con il mondo sono, per quanto riguarda gli aliscafi, la Ustica Lines e la Siremar che hanno sia aliscafi che catamarani in partenza da Trapani, Napoli e Marsala. Sembra sia stata riattivata, da fine giugno, anche la tratta Napoli-Ustica-Favignana. Oltre gli aliscafi sono disponibili anche i traghetti delle compagnie Tirrenia, Grandi Navi Veloci e Snav che partono dai porti di Genova, Livorno e Napoli. Si arriva su Palermo per spostarsi poi al porto di Trapani e prendere l’aliscafo per Favignana.

– L’aereo: Per chi predilige la via veloce con le ali, gli aeroporti più vicini a Favignana sono Palermo oppure Trapani. Da entrambi gli aeroporto ci sono corse di bus locali che portano fino al porto, ma si può optare anche per un taxi o per le compagnie di bus privati.

3- Come muoversi a Favignana

Vacanze a Favignana

Favignana in bici

Per chi arriva in auto a Favignana il problema non si pone: muoversi per l’isola è veloce e permette di arrivare in numerose calette inarrivabili altrimenti. Il problema maggiore sta nelle strade che in parte non sono asfaltate e questo rallenta gli spostamenti.

Chi non ha auto propria può optare per il noleggio auto oppure puntare all’alternativa via mare: in barca è facile arrivare ovunque e spesso i giri turistici non sono così costosi.

Per chi è meno pigro anche l’alternativa bici è ottima, anzi la migliore. L’isola non è enorme e la costa abbastanza pianeggiante, perché non provare? Il cicloturismo sta prendendo piede ed è per tutti soprattutto da quando esistono le bici con pedalata assistita, quindi non ponetevi limiti e affittate la vostra bicicletta.

4- Le spiagge di Favignana

Vacanze a Favignana

Le spiagge di Favignana

Il motivo per cui così tanta gente affronta un viaggio del genere è il mare e lo sforzo è in effetti ripagato. Le spiagge di Favignana sono varie e incontrano i gusti di ogni tipo di turista.

Se vi piace la sabbia fine optate per spiagge come Cala Azzurra, Lido Burrone, i Calamoni. Ma potete anche ricercare intimità in calette di sabbia e ciottoli come quelle che si trovano nelle zone di Punta Lunga, del Preveto, dei Faraglioni e di Punta sottile.

Per gli amanti della roccia le mete sono Grotta Perciata, Punta Fanfalo o il Cavallo, mentre per chi vuole alternare ai bagni di sole un po’ di snorkeling da segnare sul taccuino è senza dubbio Cala Rossa.

Concludiamo con i sub: a Favignana siamo nel paradiso delle immersioni. I siti di maggiore interesse per immergersi sono sicuramente la secca del Toro e la Galeotta, ma ce ne sono molti altri.

5- Cosa fare a Favignana?

Vacanze a Favignana

Un mare da favola

Per chi ha paura di organizzare le vacanze a Favignana perché potrebbe annoiarsi ecco cosa potrebbe fare a Favignana:

– Fare snorkeling nelle acque limpide di Cala Rossa o tra le acque del Preveto
– Visitare le tante grotte marine magari chiedendo un passaggio ai pescatori locali.
– Per gli amanti della pesca c’è poi la possibilità di partecipare a un’escursione di pesca turismo o anche a uno dei tanti charter di pesca sportiva.
– Fare immersioni subacquee strepitose avendo a disposizione acque limpide senza dimenticare almeno una volta di immergersi alla stupenda secca del Toro.
– Osservare il tramonto da Punta Sottile.
– Osservare il panorama di Favignana dall’alto del Castello di S.Caterina, il punto più alto dell’isola.
– Per gli amanti dell’archeologia si può anche visitare il museo dell’ex Stabilimento Florio.
– Passeggiare la sera tra le due piazzette del paese per un gelato e un po’ di aria fresca e arrivare al porticciolo e al lungomare ammirando anche Levanzo.
– Alzarsi prestissimo per gustare per primi, alle 5 e 30 del mattino, le delizie culinarie del posto appena sfornate in uno dei tanti panifici dell’isola.
– Guardare l’alba da Punta Lunga.
– Viziare il palato mangiando Frascatole, Cous Cous e pasta con l’aragosta in un ristorante locale.
– Fare un romantico aperitivo in barca… naturalmente al tramonto.
– Tuffarsi dalle rocce del Bue Marino o da quelle di Scalo Cavallo, ma se siete esperti sicuramente da Punta Fanfalo.
– Prendere qualche chilo mangiano cassate e cannoli.
– Partecipare a una festa in spiaggia.
– Assistere all’”Adduminata” della festa della Madonna dei campagnoli a Ferragosto.
– Acquistare pesce fresco la mattina presto al mercatino del pesce dei pescatori locali.
– Provare l’ottima Aragosta delle Egadi o altre preparazioni a base di tonno e pesce spada.
– Scattare delle meravigliose fotografie, gli sfondi sono tantissimi.
– Gustarsi una granita osservando il panorama dal lungomare.
– Allontanarsi dal mare per fare una passeggiata immersi nel verde del monte di S. Caterina.
– Fare un giro panoramico in bici lungo la costa.
– Acquistare uno dei tanti souvenir o dipinti fatti a mano o le sculture in tufo degli artisti locali.
– Scalare il monte S. Caterina a dorso di un asinello.

Ti serve qualche altro motivo per andare a Favignana? Dove progetti le tue prossime vacanze? Hai pensato alla Sicilia?