I nuovi voli intercontinentali di easyJet

Pronti a partire?

easyJet ci porta lontano con i suoi voli low cost. Dopo aver appreso che potremo andare negli States a prezzi davvero bassi, grazie alle nuove partenze da Roma della compagnia aerea Norwegian Airlines, ecco che un altro colosso dei biglietti a basso costo si prepara a lanciare la sua campagna per i voli transoceanici. Chi ha sempre sognato di visitare mete lontane, ma non ha mai potuto perché il viaggio aereo sarebbe costato troppo, ecco a voi il servizio Worldwide di easyJet, per prenotare viaggi di lungo raggio operati da altri vettori. Come funziona?

Tutto partirà dall’aeroporto di Londra Gatwick, dove la compagnia low cost e altre colleghe hanno base operativa, per poi estendersi in altri aeroporti importanti, come ad esempio Milano Malpensa, Ginevra, Amsterdam, Parigi-Charles de Gaulle e Barcellona. A Londra easyJet ha stretto una collaborazione con Gatwick Connects.

La partnership con Milano Malpensa, secondo quanto sottolineato dal Corriere della Sera, potrebbe arrivare velocemente, entro la fine dell’anno, grazie alla possibile partnership con ViaMilano, il servizio del gruppo Sea per raggiungere 180 destinazioni nel mondo con transito dallo scalo milanese su voli low cost o compagnie di bandiera.

Come potremo volare low cost in tutto il mondo? “Attualmente 200 mila persone prenotato i voli easyJet in connessione attraverso Gatwick autonomamente, ad esempio Milano Malpensa – Reykjavik via Gatwick“: la piattaforma lanciata permetterà “una connettività minima di 2 ore e 30 minuti per fare in modo che i clienti abbiano tutto il tempo di trasferirsi da un volo all’altro”. Il bagaglio sarà preso nello scalo di connessione e portato al destk apposito per essere imbarcato sull’aereo a lungo raggio.

Il servizio costa 15 euro ed è compreso nel prezzo del biglietto. Quando l’utente prenoterà un viaggio avrà due biglietti: uno di easyJet e uno dell’altro vettore per il lungo raggio, così da capire bene quanto si spende. Se si dovesse perdere la connessione, il passeggero sarà trasferito sul primo collegamento disponibile.

Frances Ouseley, country director Italia di easyJet, spiega che questo sarà solo un primo passo, al quale ne seguiranno altri: “Il nostro è un meccanismo flessibile, che consente di aumentare non soltanto il numero di compagnie aeree partner, ma anche degli aeroporti coinvolti“.