La lettera di Estella per suo figlio Aaron

Riuscire a gestire un ragazzo adolescente, non è molto semplice, poiché molto spesso non vogliono ascoltare le parole dei genitori. Però, una mamma chiamata Estella Havisham, ha trovato un modo molto geniale, per far capire le regole della casa, a suo figlio Aaron.

In seguito, l’ha condivisa sul web, ma non si era affatto resa conto che stava diventato virale, perché per sbaglio aveva premuto il tasto “post pubblico”. Lei voleva solo farla vedere ai suoi amici.

Quando la sera è andata a vedere Facebook, Estella si è resa conto che la sua lettera era diventata virale. Ha ottenuto più di cento mila condivisioni e più di ottanta mila mi piace. Molti genitori, si sono congratulati con lei.

Mentre, altri le hanno detto che il suo metodo di educazione, era troppo severo. La donna, nella biglietto per Aaron, aveva scritto: “Caro figlio mio, credo che hai bisogno di una lezione di indipendenza. Mi hai buttato in faccia, il fatto che ora che stai iniziando a fare dei lavoretti e riesci a guadagnarti dei soldi da solo.

Quindi, per te sarà più facile riacquistare gli oggetti che io ho comprato per te in passato. Quindi, se desideri la lampada, la lampadina o il tuo accesso a internet, dovrai pagare la tua parte. Inoltre, dovrai svuotare la spazzatura, il lunedì, mercoledì e venerdì. 

Dovrai tenere pulito il tuo bagno settimanalmente, preparare i tuoi pasti e ripulirti da solo. Nel caso in cui non lo farai e dovrò farlo io, ti addebiterò una tassa di trenta dollari giornaliera. Se invece, desideri essere ancora essere il mio bambino e non il mio coinquilino, possiamo rinegoziare i termini!” 

La lettera di Estella, ha fatto impazzire il mondo del web ed in molti si sono congratulati con lei. Dicono, che è stata geniale.

Inoltre, ha dichiarato che da quel giorno, l’atteggiamento di suo figlio Aaron, è cambiato, ma che hanno ancora delle regole, che lui deve rispettare.

Voi cosa ne pensate di questa nota? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti.

Se vi è piaciuto questo articolo, potete leggere anche: La giustificazione molto originale di Nicole Poppic